ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] di contrapporre a un parere di Baldo uno proprio e contrario. Ma non mancano neppure i giudizi favorevoli sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza e di Paolo di Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un Bartolomeo Socini che lo ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] e il Boccaccio.
Nel 1567 fu a Padova, ove frequentò i più noti letterati di quello Studio, e fra gli altri Sperone di Amalasunta e le sue fonti sono Cassiodoro, Procopio e Paolo Diacono. Quest'ultimo sembra anche il modello della terza tragedia, ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] i principi della Germania superiore, e presentò all'arciduca, poi imperatore, Mattia un messaggio del papa Paolo V per difesa e dichiarazione della sua tragedia, Venezia 1622, che sono i due scritti più noti del B., e gli Elogia Contarena, Venezia ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] il ritorno, ma ben presto lo insignivano di numerose cariche. Nel 1537 fu inviato da Cosimo I a Roma per comporre la vertenza sorta con Paolo III per l'assegnazione della carica di gran maestro dell'Ordine ospitaliero di Altopascio a Ugolino Grifoni ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] 1450-1466, Pisa 1992, p. 202; Camera apostolica. Documenti relativi alle diocesi del Ducato di Milano (1458-1471). I «Libri annatarum» di Pio II e Paolo II, a cura di M. Ansani, Milano 1994, p. 272; P.O. Kristeller, Iter Italicum. A cumulative index ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] . 1434 fu presente al dottorato in utroque iure di Paolo di Giovanni Colucci di Roma insieme con Michele de Pontenano Volterra e di S. Paolo di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] , al servizio del cardinal Carlo Carafa, il nipote di Paolo IV, che aveva assunto la direzione della politica papale, . godette quindi, in quanto tale, di una autorità che oltrepassava i limiti della sua carica di segretario e ricopri per due volte l ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] Ancona diocesi tradizionalmente assegnata a vescovi della propria famiglia. Morto Clemente VII nel pieno delle discordie tra i due contendenti, Paolo III affidò l'esame e la soluzione della controversia al Simonetta ed in attesa della decisione avocò ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] da una energica lettera del Borromeo del 4 maggio 1563. I termini dell'invito erano talmente perentori che il B. non Città di Castello un visitatore apostolico, il vescovo di Cagli Paolo Maria Della Rovere, che trovò la diocesi in condizioni ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] giovanissimo, il L. completò gli studi di diritto civile e canonico a Bologna (tra i suoi maestri vi era il futuro cardinale G. Paleotti) e fu nominato da Paolo III, all'età di diciotto anni, avvocato concistoriale. Furono le premesse per una lunga ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...