GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] quali si deride la figura e l'opera del poeta Paolo Godi.
In ultimo troviamo nel codice un componimento, ancora , Urbino 1732, p. 26; G. Zannoni, Le rime storiche di G. G., I, Le lodi di Pergola, Urbino 1897; G. Vitaletti, Per la fortuna di Dante nel ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] fama ottenuta con i suoi scritti procurò al F. la chiamata a Roma da parte di Paolo III, che gli 1953, n. 113 P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 301; Correspondances des nonces en France Capodiferro, Dandino et Guidiccione ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] i principi della Germania superiore, e presentò all'arciduca, poi imperatore, Mattia un messaggio del papa Paolo V per difesa e dichiarazione della sua tragedia, Venezia 1622, che sono i due scritti più noti del B., e gli Elogia Contarena, Venezia ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] in qualità di ambasciatore, si recò presso i pontefici Paolo III e Giulio III, presso la Repubblica Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, Milano 1741, II, pt. I, p. 239; F. Vecchietti, Biblioteca picena, IV, Osimo 1795, pp. 260-263 ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] il D. diede vita ad un nuovo giornale, Fasti del gran giornale letterario o sia Biblioteca volante, stampato da Paolo Monti. I Fasti, usciti in cinque tomi nei primi sei mesi del 1706, mancavano della parte novellistica, ma riproducevano per intenti ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] Girolamo Dandino. Nel "ruolo di famiglia" di Paolo IV del 13 luglio 1555 compare come segretario "a 1743, pp. 159 s.; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, Freiburgi Br. 1904-1961, I, II, IV, V, X, XI, ad nomen; F. Berni, Poesie e prose, a ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] luogo di nascita del C. non fa cenno il figlio Paolo, che si limita ad affermare che la sua famiglia si era e Bibl.: Fondamentali, per la ricostruzione della biografia del C., sono i saggi di G. Antonazzi, L. Valla e la donazione di Costantino con ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] avere settant’anni).
Possedeva, insieme con i suoi tre fratelli, Giovanni Maria, Paolo e Giacomo, beni nel territorio di Fusignano Pico era sodale. Le tre lettere contenute nel ms. cl. I.326, scritte da Savonarola tra il maggio e l’agosto del ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] Dondi dall'Orologio, in Boll. del Museo civico di Padova, n. s., I (1925), poi in Id., Scritti di paleografia e diplomatica, Padova 1969, p. 260; Id., Paolo de Bernardo e i primordi dell'Umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 111 ss. e passim ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] tra il 1527, data del sacco di Roma (ricordato con toni accorati in libro I, canto VI, vv. 117-120, e libro II, canto IV, vv. 273 a Giulia Trivulzio (XXXVI) e al ritorno di Giovanni Paolo Anguillara, figlio di Lorenzo Anguillara, detto Renzo da Ceri ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...