FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] organista a S. Paolo. Aveva studiato anche lettere presso i gesuiti e filosofia presso i benedettini. Il F. si dedicò esclusivamente alla musica, grazie anche all'assistenza finanziaria della corte ducale, che lo inviò nel 1767 a Bologna per studiare ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] da Camillo De Nardis e quello di contrappunto di Paolo Serrao. Nel novembre 1895 lasciò il conservatorio per perfezionarsi al teatro Carlo Felice di Genova il 3 febbraio 1909; ed. Ricordi); I cavalieri e la bella (3 atti, libretto di G. Adami e T ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] 1699 il beneficio dell'altare dei SS. Pietro e Paolo nella stessa cattedrale. Frattanto, le composizioni musicali del B e nel 1715, altri analoghi ne seguirono nel 1716 presso il re Giorgio I d'Inghilterra. Nel 1727 Carlo VI, cui il B. aveva dedicato ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] con certezza nel 1719,come risulta da una lettera di Paolo Rolli del 13 giugno di quell'anno, citata in proposito in the Baroque Era, Chapel Hill 1966, p. 320; A. Moser, Gesch. desViolinspiels, I, p. 85; II, pp. 117, 123 s.; P. M. Young, A history ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] letterarie, si conservano della B. diversi ritratti. I più importanti sono: un pastello di Rosalba Carriera de l'Italie en 1739 et 1740, Paris 1931, I, pp. 237 s.; II, pp. 328, 344; P. Vallese, Paolo Rolli in Inghilterra, Milano 1938, pp. 102 ss.; ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] Cupeda, Vienna, Teatro di Corte, carnevale 1697), La Pace tra i numi nella rovina di Troia (serenata, libr. di N. Minato, libr. di G. C. Corradi, Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, 1686, Innsbruck. Teatro di Corte, carnevale 1697, e Vienna, Teatro ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] partenze non si possono riempire e restano per sempre. Ma i musicisti suonavano nel solco di una lezione ancora fresca, tenendo soprattutto quando nel 1972 gli si affiancò come sovrintendente Paolo Grassi. La Scala visse allora uno dei suoi periodi ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] del padre, di professione negoziante, si recò a Modena, ove ebbe per maestro Paolo Guastarobba, violinista della scuola del grande Tartini. A Modena il C. iniziò anche i suoi studi di composizione. Si recò in seguito col collega Lamotta a Venezia e ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] parla di un violoncello appartenuto al dilettante napoletano Paolo Rotondo, che - secondo il Forino - sarebbe Milano 1950. pp. 204-216, 221; A. Vidal, Lei instruments à archet, I, London 1961, pp. 116 s.; W. L. Lütgendorff, Die Geigen und ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] , 324 s., 333; E. De Mura, Encicl. della canzone napol., I, Napoli 1969, pp. 258 ss.; V. Viviani, Storia del teatro napol Little, Romantic Italian song style in the works of Francesco Paolo Tosti and some of his contemporaries, tesi dott., University ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...