BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] il 4 maggio 1547 gli fu presentato come "giovane indrizzato a i buoni studii e degno d'esser da voi conosciuto e amato". Tuscolano, che si diceva essere appartenuta a Lucullo, al seguito di papa Paolo III, morto il 10 nov. 1549.
A Roma il B. trovò ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] Canaye de Fresnes e... Casaubon, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e Stato ven., I (1959), p. 134; A. Buffardi, Politica e Stati europei nell'epistol. di Paolo Sarpi, in Annali della facoltà di lett. e fil. ... di Napoli, VIII(1958-59), pp. 165 ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] . Qui conobbe il Beccaria e il Volta, e strinse i primi rapporti di amicizia con Pietro Verri e con Carlo contatto con i più esperti bibliotecari del tempo: da Parma gli comunicava informazioni librarie il direttore della Biblioteca ducale, Paolo M. ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovo , opera rispettivamente di un anonimo autore anglosassone e di Paolo Diacono. L'opera fu scritta a partire dall'11 ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] sulla rovina della Grecia, opuscolo rarissimo dedicato a Paolo III, una copia del quale si trova ad Oxford L. V. Delisle, Le Cabinet des manuscrits de la Bibliothèque impériale, I, Paris 1868, p. 156; C. N. Sathas, Neoellenikè philologia, Athinai ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] G.F. Bini, segretario di papa Paolo III, gli scriveva da Roma per I (R, 70, ins. 2, 25), i registri degli atti e dei precetti delle visite pastorali (I, B, 1/11, 12, 13, 14; I, B, 1/2; I, B, 2/1; I, B, 2/3, 4, 5; I, B, 2, 3/2 e I, B, 2, 3/3; I ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] resta ormai che ingiungere a Francesco Querini Stampalia e a suo fratello Paolo la partenza per Zara e al G. e ai suoi fratelli veramente la spada della giustizia. Ma non intimiditi il G. e i suoi fratelli se il 7 luglio sbarcano, in pompa magna a ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , Bari 1942, pp. 739 s., 760-764, 766; Dante Alighieri, La Divina Commedia. Inferno, a c. di G. Vandelli, Milano 1957, p. 166; I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1793, pp. 210 ss., 222 s.; IV, Parma 1795, pp. 39 s.; E. Drei, L'indovino ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] manterrà faticosamente per più di un trentennio.
A Parma i rapporti del F. con i duchi e il potere civile ebbero fasi alterne e non 21 marzo dell'anno successivo quando il cardinale Paolo Emilio Sfondrati prese possesso effettivo della legazione.
Un ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] con gli ambienti della riforma cattolica, se si eccettua la simpatia per i gesuiti. Fu infatti l'A. uno dei tramiti mediante il quale Ignazio da Loyola ottenne da Paolo III le prime concessioni a favore della Compagnia come sottolineò egli stesso ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...