DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] VI sec., è anche attribuito (Weigand, op. cit., p. 56; Volbach, Kat., n. 137) il d. con Cristo tra i ss. Pietro e Paolo e Maria tra gli angeli, di Berlino (già Kaiser Friedrich Museum).
Egitto, Siria, Palestina e Asia Minore. - Molti studiosi hanno ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] città dell'Asia Anteriore, Antiochia, d'un capolavoro come la pisside di Berlino (Musei) col Sacrificio d'Abramo e i Santi Pietro, Paolo e Giovanni, del sec. IV o V, prima supposta lavoro romano, in cui la classicità è evidente nella derivazione ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] v. rustica di Camerelle, presso la colonia di Copia-Thurii (dal I sec. a. C. alla prima metà dei IV sec. d Klearkos, V, 1963, pp. 135-152; M. Cagiano de Azevedo, Lo scavo di S. Paolo Milqi e Ras-Il Wardija, in Rend. Pont. Acc., XXXVI, 1963-64, pp. 142 ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] soprattutto, come è noto, ai Cristiani (S. Paolo, Giustino, Origene e tutti gli altri).
Dal Roman Imperial Art, Copenaghen-Upsala 1945; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXV-XXVI, 1946, i, pagine 101-104; K. Lehmann, in Art. Bull., XXIX, 1947, p. 138 ss.; ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] il monastero della Theotokos Euerghetes, fondato dal monaco Paolo nel 1049 e ampliato in seguito dall’igumeno abitative e assistenziali, come, ad esempio, il restauro delle celle per i monaci e la costruzione di un muro di cinta nel monastero di ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] (c. 60v) -, impostate in termini saldamente monumentali e sicuramente da porre in relazione con i cicli veterotestamentari delle basiliche romane, in particolare con quello di S. Paolo fuori le mura.Alla fine del sec. 12° o ai primissimi anni del ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] a vestire l'abito dei chierici di S. Paolo lo fece inviare a Roma per il noviziato (Baruffi, p. 4). Nel 1795 si laureò in utroque iure nell'università di Torino ed il 1° febbr. 1797 professò i voti nella chiesa della Consolazione di Chieri (Boffito ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] successivo. La chiesa dei Ss. Apostoli, dovuta al patriarca di Costantinopoli Nifone I (1310-1314), fu eretta come chiesa del monastero della Vergine, fondato anche da Paolo, allievo di Nifone, che, dopo l’allontanamento del patriarca dalla sua sede ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] 5°), la chiesa est di Kseijbe, del 414, la chiesa dei Ss. Paolo e Mosè a Dār Qīṭā, del 418 (queste ultime due, opera, con 107-129; W.Khoury, Deir Seta, 2 voll., Damasco 1987; I. Peña, P. Castellana, R. Fernandez, Inventaire du Jébel Baricha. ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] di Galeno e col Vat. gr. 288 con l'opera di Oribasio, entrambi di proprietà dello zio. I due codici greci hanno dediche in greco di Timoteo Fabio a Paolo III (edite da Mercati-Franchi de' Cavalieri, 1923, pp. 362-372 e 403, e quella all'Ippocrate ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...