Giureconsulto (Siena 1504 - Roma 1574); verso la metà del 16º sec. si trasferì a Roma, ove fu apprezzato avvocato concistoriale e sposò Flaminia Astalli, dando così principio al ramo romano dei Borghese. [...] Suo figlio, Camillo, divenne papa col nome di Paolo V. ...
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Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) [...] ai disegni conciliativi di Carlo V; riprese tuttavia i contatti coi principali riformatori tedeschi, tanto da allontanarsi traduzioni di opere di altri riformatori; famose le sue polemiche contro i varî indici dei libri proibiti e contro P. de Soto e ...
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Giurista italiano (Napoli 1889 - Torino 1974); prof. univ. dal 1931, ha insegnato diritto commerciale a Torino. Socio nazionale dei Lincei (1962). Tra le sue opere: Le società di mutuo soccorso (1922); [...] Delegazione ed obbligazione nel diritto civile italiano (1928); Corso di diritto bancario (2a ed. 1936); Il contratto di lavoro (1939); I diritti sui beni immateriali (1948); Le società nel sistema legislativo italiano (1959). ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Roero (1880), Paolo Mantegazza (1884).
Pressoché impenetrabili rimasero ancora a lungo i paesi della frontiera parte in versi. Gl'inni sono per lo più brevi, da 4 a 7 strofe, nei libri I-IV, da 8 a 18 nel V, di 3 nel VI, anche di una sola strofe nel ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] U. E. Paoli, Studi di I, 10ª ed., Lpsia 1922, p. 272 segg. Cfr. Ch. Lecrivain, in Daremberg e Saglio, Dictionn. d. ant. gr. et rom., III, 1654-1657, s.v. matrimonium; H. Blümner, Die römischen Privataltertümer, Monaco 1911, p. 341 segg.; U. E. Paoli ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] di un passo di Paolo (Dig., VIII, 1, de servit., 14 pr.) e della famosa legge foramen, pure di Paolo (Dig., VIII, 2 vendita coattiva della nave (art. 41 cod. mar. merc.); i) i limiti risultanti alla proprietà da una privativa dello stato, per cui ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] uso).
Per tutta l'età classica, da Quinto Mucio Scevola a Paolo, la possessio è veramente quel concetto e quel rapporto di fatto difesa dagl'interdetti; ma, quando la lite si imposta tra i due, tra chi ha la possessio naturalis o corporalis nel senso ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] senza interdirlo e la cui incapacità deriva da un'assimilazione pretoria al furiosus, cfr. P. Bonfante, Corso, I, p. 485). Nel passo di Paolo, III, 4a, 7, l'accenno ai mores appare come una contraddizione di fronte al fatto che l'interdizione ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] (coloro cui la regola non si applica): e gli uguali sono tali in quanto la regola li tratta nello stesso modo, mentre i diversi sono tali in quanto la regola non si applica loro. Così come varia il contenuto delle differenti regole da applicare, pur ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] il quale la sposa è subarrata al marito. In Paolo Diacono vi è inoltre la menzione dell'osculum (III, influenza romana?). Norme press'a poco analoghe si riscontrano presso i Visigoti e i Bavari. Sotto certi aspetti la fidanzata è equiparata alla ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...