POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] osserva) oppure in cicli/grado di campo visivo. Normalmente la stimolazione viene effettuata con elementi di dimensioni comprese tra i 7,5 e i 60 primi, pari a 3÷1 cicli/grado. Il PEV è impiegato con successo nella diagnosi della sclerosi multipla ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765)
Rodolfo BORMIOLI
I recenti numerosi progressi nel campo otorinolaringoiatrico sono stati in gran parte facilitati dalla penicillina, che ha ridotto al minimo le complicanze [...] progressi: già da oltre quaranta anni R. Lake, I. Jenkins, I. H. Jones avevano tentato la cura della vertigine con Chicago; Revista Brasileira de Oto-Rino-Laringologia, S. Paolo; Practica Oto-Rhino-Laring, Basilea; Svenska Läkartidningen, Stoccolma ...
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WERTHEIM, Ernst
Paolo Gaifami
Ostetrico e ginecologo, nato a Graz il 21 febbraio 1864, morto a Vienna il 15 febbraio 1920. Allievo di F. Schauta, prima a Praga (1891) poi a Vienna (1901), dal 1897 primario [...] della portio ai legamenti utero-sacrali; fama mondiale ebbe l'operazione per il cancro dell'utero, alla quale applicò i dettami della chirurgia generale di asportare col focolaio neoplastico la più gran parte dei tessuti circostanti e le ghiandole ...
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MORPURGO, Benedetto (App. I, p. 875)
Patologo italiano, esule in Argentina; morto a Buenos Aires il 20 agosto 1944.
Bibl.: Necrologio, in Resenha clinico-cientifica, San Paolo del Brasile 1944. ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] Tanzi, una studentessa in medicina nipote del neuropsichiatra dell'Istituto superiore di Firenze, dalla quale ebbe i figli Gino, Mario, Alberto, Paola e Natalia. Il carattere austero del L. e il temperamento di sognatrice della compagna sono ben ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e le lussazioni; (IV) l'anatomia generale; (V) i cauteri e i farmaci. I primi tre libri sono organizzati a capite ad calcem, cominciando Secondo Guy le origini prime della chirurgia risalgono a Paolo di Egina per gli aspetti operatori e a Galeno per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] divine; che non è solamente Dio a sanare, ma anche i medici e i chirurghi, pur col suo aiuto, e si oppone a una cui opera fu tradotta dal greco nel VI sec.) e, più tardi, quella di Paolo d'Egina (VII sec.), la cui opera fu tradotta nel X secolo.
A ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] . Commentatori bizantini come Oribasio, Ezio, Alessandro di Tralle e Paolo di Egina, medici e filosofi arabi come Rhazes (al-Rāzī puramente teorico e non implica il contatto diretto e fisico con i malati. In tale contesto si spiegano da un lato l' ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di tutte le nostre membra, ma le mette anche all'interno tutti i pezzi necessari per far in modo che cammini, che mangi, che respiri orientale; gli scritti di Oribasio (4° secolo) e di Paolo d'Egina (7° secolo) saranno, per es., testi obbligatori ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] malu wa-lākin lā nuġfilu ḏikra-hu (Trattato ottavo in cui si menzionano i medicinali che Dioscuride non citò nel suo libro e che si impiegano nella all'ebraico sono: un frammento sui veleni, attribuito a Paolo di Egina (principio del VII sec. d.C.); ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...