Uomo politico tunisino, nato a Monastīr il 3 agosto 1903; compì gli studî dapprima a Tunisi, poi, fra il 1924 e il 1927, a Parigi, specializzandosi in diritto e scienze politiche. Entrò nella politica [...] suoi compagni furono arrestati dai Francesi, e tenuti in domicilio coatto fino al 1936. Dopo un tentativo di collaborazione con i Francesi, nel 1938 il Neo Destūr si fece promotore di una serie di dimostrazioni popolari, la cui repressione provocò un ...
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Re di Arabia, nato a er-Riyāḍ il 19 aprile 1906, morto ivi nel 1975. Secondogenito del fondatore del regno saudiano, esordì negli affari di stato nel 1926, quando fu nominato vicerè dell'appena conquistato [...] divenuto re il fratello Sa‛ūd, fu designato principe ereditario e nominato primo ministro e ministro degli Esteri. Nel 1958 i membri della famiglia reale e gli ‛ulamā', allarmati da una crisi finanziaria provocata dalla cattiva gestione di Sa‛ud, lo ...
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Le elezioni del novembre 1964 confermarono che B. e il partito desturiano (ribattezzato "Partito socialista desturiano") avevano ormai il pieno controllo sul paese. B. andò quindi accentuando la sua funzione [...] di arbitro della vita politica, ponendosi a guida suprema dello stato e garante della continuità del regime; i responsabili, veri o presunti, di insuccessi o di iniziative sgradite furono estromessi dall'attività politica e puniti.
Così l'insuccesso ...
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Uomo politico siriano, vivente. Poco note le vicende della sua gioventù; si sa che nacque a Ḥamāh, che studiò per un breve periodo in Francia e che insegnò, forse storia, dapprima a Ḥamāh e poi a Damasco. [...] -Ḥinnāwī; si dimise dalla carica nel dicembre, dopo il colpo di stato di ash-Shīshaklī, accusando il governo di aver falsato i risultati delle elezioni), ‛A. preferì restare nell'ombra; ciò non impedì che egli fosse più volte arrestato (nel 1949, nel ...
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Generale inglese, nato a Menstrie (Scozia) nel 1734, morto presso Abukir nel 1801. Fu una delle più belle e simpatiche personalità del mondo militare inglese della seconda metà del '700, per valore, lealtà, [...] Nel 1801 fu posto a capo dell'esercito che doveva scacciare i Francesi dall'Egitto e il suo sbarco nella baia di Abukir Camera dei Comuni gli fece erigere un monumento nella cattedrale di S. Paolo in Londra.
Bibl.: Un Memoir della sua vita dal 1793 al ...
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Militare e politico egiziano, nato a Benī Murr (Asyūṭ) il 15 gennaio 1918. Studiò dapprima legge, poi entrò nella Scuola di guerra del Cairo, dalla quale uscì, ufficiale, nel 1938. Dopo aver insegnato [...] ; il comando del movimento fu affidato al generale Muḥammad Nagīb, il più popolare degli alti ufficiali. ‛Abd an-Nāṣir ed i suoi compagni credevano che sarebbe bastato un atto di forza da parte dell'esercito per permettere al popolo di far sentire la ...
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TREVES, Claudio
Delio Cantimori
Pubblicista e parlamentare socialista, nato a Torino il 24 marzo 1869, morto a Parigi il 10 giugno 1933. Pseudonimi: Rabano Mauro (in Critica Sociale); Gaio Ulpiano, [...] Peter Augen (Critica Sociale, Giustizia, 1924-26); Paolo Dávila, Italo Pellegrini (dal 1926). Dal 1909 al 1912 direttore luglio 1917: "questo inverno non più in trincea"). Salutò fra i primi con entusiasmo la rivoluzione russa dell'ottobre 1917, ma fu ...
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MARPICATI, Arturo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore e uomo politico, nato a Ghedi (Brescia) il 9 novembre 1891. Ufficiale di fanteria nella guerra italo-austriaca, fu ferito in combattimento e decorato [...] membro del Gran Consiglio del fascismo (1931-34). Fu tra i fondatori della rivista Delta ed è collaboratore di giornali e riviste Venezia e a Zara. Nei saggi critici su varî autori, da Paolo Diacono a D'Annunzio, il M. mette in luce, con equilibrio ...
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. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente [...] di provvisione (1388); durante i secoli XV e XVI i suoi discendenti si dedicarono alla carriera amministrativa, senza peraltro giungere alle maggiori cariche, salvo due (un Agostino e un Paolo) che furono vicarî di provvisione.
La decisa ascesa della ...
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Uomo politico algerino, nato a Gālma (Guelma) nel 1925. Fu in giovinezza militante del Partito del Popolo Algerino (PPA) e poi del Movimento per il Trionfo delle Libertà Democratiche (MTLD). Ricercato [...] poi in vari paesi arabi. Sembra che nel 1954 fosse fra i primi organizzatori della rivolta algerina; comunque, alla fine di quell'anno la funzione del partito unico, il FLN. Notevoli sono i progressi compiuti dall'Algeria sotto la gestione di B., sia ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...