FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Iniziò la sua carriera ecclesiastica romana con Paolo V che lo nominò cameriere d'onore e s., 613, 619, 624 s., 868, 886; III, 1, ibid. 1986, pp. 503, 868, 1961; J. Bignami Odier, Le casin Farnèse du mont Janicule (porte San Pancrazio) …, in Mélanges ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] Farnese al cardinalato (8 marzo 1591), l'attività del F. si ridusse ad un ruolo puramente burocratico e di scarso rilievo. Nel 1591 fu vicelegato a Bologna, carica che conservò sino al 21 marzo dell'anno successivo quando il cardinale Paolo , III, ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] e ai fratelli Callisto III confermò così la a Sigismondo Castellottieri, e un altro maschio, Paolo, che fu protonotario apostolico. Il F. 1972, p. 17; M. Aymard-J. Revel, La famille Farnèse, in Le palais Farnèse, I, 2, Rome 1981, pp. 696, 698 ss.; C ...
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Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di PaoloIII l'8 febbr. 1550. [...] ben presto nell'Italia settentrionale a una guerra generale tra Enrico II di Francia e l'imperatore Carlo V. Col Farnese il papa pervenne a un accordo lasciandogli Parma (1552). Nello stesso anno, per i riflessi della lotta franco-spagnola, dovette ...
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Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da PaoloIII a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] l'effettiva presidenza. Nominato bibliotecario apostolico, fu promotore di ricerche storiche e archeologiche. Nominato da Giulio III presidente della Commissione per la riforma ecclesiastica, ne fu in seguito escluso per aver criticato la politica ...
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Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote di Giovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della [...] , di "custode del piombo" e l'incarico del sepolcro di PaoloIII in S. Pietro, dove, invece di quattro, furono poste due sole delle sue statue allegoriche (le altre due sono a palazzo Farnese); in quest'opera l'influsso di Michelangelo è evidente. ...
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Cardinale (Lucca 1469 - Roma 1549) legato al card. Alessandro Farnese per essere stato vicario generale a Parma, quando questi fu elevato al soglio pontificio (PaoloIII), lo raggiunse a Roma: creato vicario [...] generale di Roma e cardinale (1539), svolse ampia attività per la riforma della Chiesa. Curialista convinto, sostenne l'assoluto primato del papa sul concilio; molto legato alla tradizione, difese la donatio ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] politica del compromesso, concedendo forti garanzie ai protestanti. Onde lo sdegno e le proteste di PaoloIII, colpito anche personalmente dall'uccisione del figlio Pier Luigi Farnese, fatto duca di Parma e Piacenza nel 1545, e soppresso, per il suo ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] della Madonna del Serraglio, che rivela l'influsso del Correggio e del Parmigianino; per palazzo Farnese a Piacenza eseguì il ciclo con Storie di papa PaoloIII (Piacenza, Museo Civico). A Roma (1691-94) studiò P. da Cortona, G. Lanfranco, G. B ...
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Figlio (n. 1522 - m. 1547) di Sinibaldo e di Maria della Rovere; memore della grandezza e potenza della sua famiglia, ormai in declino di fronte all'ascesa dei Doria, padroni della città con l'appoggio [...] contro i Doria e gli Spagnoli. La congiura, di cui era probabilmente a conoscenza anche Pier Luigi Farnese, figlio del papa PaoloIII, mirava a uccidere Andrea Doria, il nipote Giannettino, il suocero di quest'ultimo Adamo Centurione, a mettere ...
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paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio...