Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] occupare Parma dal governatore generale della Chiesa Camillo Orsini. Solo dopo la morte di PaoloIII (1549) O. riuscì a riottenere Parma da Giulio III (1550); questo, nelle complicazioni sopraggiunte per l'ostilità della Spagna, provò a offrire in ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] Cardinale nel 1542, fu tra i maggiori esponenti della Controriforma e presiedette il Concilio di Trento. Favorito dai papi PaoloIII e Giulio III, del quale fu legato alla dieta d'Augusta nel 1555; fu invece avversato, come amico dell'imperatore, da ...
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Banchiere e mecenate (Roma 1491 - ivi 1557); ampliò le attività bancarie del padre Antonio, trasferitosi da Firenze a Roma, ed ebbe l'appalto di varie gabelle pontificie. Si impose particolarmente dopo [...] sempre i Medici dopo il loro ritorno a Firenze (1530); appoggiato da PaoloIII, il cui pontificato segnò l'apogeo delle sue fortune, difeso da Giulio III, sostenne i fuoriusciti fiorentini che guidati da suo figlio Giovanni Battista si unirono ...
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Medico e astrologo (Cremona 1510 - Londra 1555). Appartenente alla famiglia di mercanti e banchieri (v. voce precedente), si disinteressò dell'attività commerciale dedicandosi a studî di medicina e di [...] , De causis cur magnes ad se ferrum attrahat, De naturali animarum reditu in cadavera, ecc.) dedicata a PaoloIII, suscitarono vivaci polemiche per alcune tesi ardite in esse sostenute, ma anche particolare interesse nell'ambiente scientifico ...
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Ecclesiastico (n. Firenze 1521 - m. 1573); figlio di Bindo (v.), vescovo di Firenze dal 1548, non prese possesso della diocesi per la lunga opposizione di Cosimo dei Medici. Fu quindi a lungo a Roma, nella [...] Curia, ove fu tra l'altro segretario di PaoloIII. Partecipò al concilio di Trento (dal 1562) e ne sottoscrisse gli atti. Preso finalmente possesso della diocesi di Firenze (1567), vi applicò i decreti del concilio. Rispettato per l'integrità morale, ...
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Ecclesiastico, politico e letterato (Lucca 1500 - Macerata 1541). Seguì il card. Alessandro Farnese, che, divenuto papa (PaoloIII), gli diede importanti incarichi di governo a Roma e nella Romagna. Fu [...] vescovo di Fossombrone. Lasciò una Orazione in difesa degli Straccioni ribellatisi alla nobiltà lucchese; Lettere di negozi, molto importanti per la conoscenza dei retroscena della vita politica del tempo; ...
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Figlio cadetto (m. Hesdin 1553) del duca Pier Luigi e di Girolama Orsini; vissuto per molti anni in Francia, alla morte del padre (1547) fu invano contrapposto dal re Enrico II di Francia al fratello Ottavio [...] per la successione di Parma e Piacenza; nel 1549 ebbe dal nonno, il papa PaoloIII, il ducato di Castro e nel 1552 sposò Diana di Angoulême, figlia naturale di Enrico II. Morì, combattendo contro gli Spagnoli, nell'assedio di Hesdin. ...
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Astronomo e astrologo (Giffoni, Salerno, 1476 - Roma 1558). Studiò a Ferrara, fu a Venezia, poi a Roma, dove, per l'avverarsi di una sua profezia, acquistò gran credito presso PaoloIII che lo nominò vescovo [...] di Civitate in Capitanata (1545). Pubblicò (1528), rivedendola, la traduzione in latino dell'Almagesto tolemaico di Giorgio di Trebisonda; corresse le Tavole alfonsine, calcolò effemeridi, scrisse di astrologia; ...
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Figlio (Pesaro 1514 - ivi 1574) di Francesco Maria, al quale successe, ottenne in seguito al matrimonio con Giulia Varano il ducato di Camerino, che presto, però, dovette cedere (1539) al pontefice Paolo [...] III. Passato poi a seconde nozze con Vittoria Farnese, tenne corte fastosa a Pesaro, provocando col suo fiscalismo una rivolta dei sudditi, che represse crudelmente. ...
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Nome umanistico di Biagio Pallai (n. Colleveteri - m. Roma 1550). Segretario di Clemente VII e PaoloIII, vescovo di Foligno (1540); improvvisatore latino ed elegante poeta e prosatore. Col titolo di Coryciana [...] stampò (1524) una scelta delle molte poesie composte dai letterati di Roma in onore del mecenate tedesco Hans Goritz ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...