GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1839, rievocati precedenti interventi dei pontefici, da PaoloIII a Pio VII, ribadiva la condanna della apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito illuministico simboleggiato da S.J. Pombal. G ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] prima della laurea, nei mesi successivi si trasferì a Roma al servizio del cardinale Niccolò Ardinghelli, segretario di PaoloIII. Morto Ardinghelli (1547), il Facchinetti entrò nella "famiglia" di Alessandro Farnese, che lo inviò ad Avignone, dove ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] , abbracciò lo stato clericale e fu cardinale dal 1544; dopo avere occupato altre sedi episcopali, nel 1550 fu da PaoloIII trasferito alla diocesi di Cremona, dove morì improvvisamente due settimane dopo la presa di possesso.
Lo Sfondrati studiò a ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ’ luterana e proponeva rimedi duri di tipo disciplinare e giudiziario – rimedi che ebbe modo di applicare quando PaoloIII lo nominò membro della Congregazione dell’Inquisizione nel 1542. La creazione di quella congregazione avvenne mentre Gaspare ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] . ristrutturò il governo centrale della Chiesa perfezionando il sistema delle Congregazioni permanenti, inaugurato nel 1542 da PaoloIII con la creazione della Congregazione dell'Inquisizione. Oltre ad essa, S. trovò funzionanti le Congregazioni dell ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] le calunnie di Lorenzo Valla, provando la donation di Constantino con molte auttorità de testimonii gravissimi. L’ha presentato a N.S.re [PaoloIII] et l’è stato molto accetto et l’ha detto, che vuol, che si metti in stampa. […] Certo sarà un libro ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] della prima età moderna era senz’altro un caso a sé non meno della Germania: il papato (al tempo di PaoloIII molti umanisti lo percepirono nitidamente)9 era l’unica istituzione di dimensioni nazionali, il cardinalato una sorta di holding in mano ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Lorenzo Mazzocchi e poi Stefano Bonucci - sta a dimostrarlo. L'11 maggio 1545 il B. era già a Trento per ordine di PaoloIII che lo aveva riconfermato generale senza che si facesse capitolo: fu certamente questo il motivo per cui il B. non si recò a ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , il tramonto dell'ipotesi di convocare il concilio a Mantova.
Il 2 giugno 1536, con la bolla Ad dominici gregis curam, PaoloIII aveva intimato il concilio a Mantova per il 23 maggio dell'anno seguente, ma solo nel febbraio 1537 aveva preso contatti ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] della Chiesa per l'astronomia concerneva gli usi non ortodossi che ne poteva fare l'astrologia. Anche se il papa PaoloIII (1534-1549) incaricò nel 1543 il famoso astrologo Luca Gaurico di individuare il momento più propizio per deporre la pietra ...
Leggi Tutto
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...