L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] es., nella pseudociceroniana Retorica a Gaio Erennio: IV, 38, 28); anche Quintiliano nella sua )
Era ancora amore, tutto era
per divenire chiaro – era
chiaro! … (Pier Paolo Pasolini, “Il pianto della
scavatrice”, in Le ceneri di Gramsci, II, vv. ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] -Cicerone) prevede l’aposiopesi e la chiama praecisio (IV, 41) con un esempio che pone in rilievo proprio già si chiudono le foglie,
trema la prima stella …
(I colloqui, “Paolo e Virginia”, vv. 79-81)
Ma è soprattutto Eugenio Montale a combinare l ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] conobbe diversi personaggi allora famosi, il medico ed umanista Paolo Ricci, Marcantonio Flaminio e il vescovo di Trento Bernardo i dati biografici); P. Paschini. Tre illustri prelati del Rinascimento, Roma 1957. pp. 728.; Encicl. Ital., IV, p. 121. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, storiografo ed esperto filologo, oltre che poeta. L’Inghilterra e delle Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno da Signa e ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Fonti e bibliografia
Archivio di Stato - Sezione di Fano, Notarile, Paolo Mancinelli, v. Z, c. 201; Archivio Storico Diocesano Fano, sia notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, v. IV, Osimo: Domenicantonio Quercetti, 1795, pp. 4-6; P. ...
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Romanzo (1787) dello scrittore J.-H. Bernardin de Saint-Pierre (1737-1814), pubblicato nel IV volume delle Études de la nature.
Al centro del racconto è l'amore candido e felice tra i giovani Paul e [...] influenzata dal mito rousseauiano della natura, ha ispirato testi teatrali, opere musicali e adattamenti cinematografici. G. Gozzano ne trasse spunto per il poemetto ironico-sentimentale Paolo e Virginia, nella raccolta I colloqui (1911). ...
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Filologo italiano, naturalizzato britannico (Milano 1906 - Londra 1969), prof. di letteratura italiana nell'University College di Londra. Ha studiato soprattutto l'umanesimo italiano indagandolo, con assai [...] the fifteenth century (1941); Il primo secolo dell'Umanesimo (1949); Un umanista veneziano, papa Paolo II (1958); The medals of pope Sixtus IV (1961); The spread of Italian humanism (1964); The Renaissance discovery of classical antiquity (1969 ...
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QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio (App. II, 11, p. 635)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Venezia il 22 aprile 1965. Prima de L'onda dell'incrociatore aveva pubblicato in rivista nel 1941 [...] recherche in cui prende forma l'educazione sentimentale ed erotica di Paolo (si consideri la sua amicizia con Norma) e, al tempo e il giovane (1965).
Bibl.: E. Falqui, in Novecento letterario, IV e VI, Firenze 1954 e 1961; G. De Robertis, in Altro ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] , der erste humanistische Pädagoge, Lucerna 1893; G. Jachino, Del pedagogista P. P. V., Firenze 1894; L. Smith, Note cronologiche vergeriane, in Archivio veneto, s. 5ª, IV (1928), pp. 82-141; id., Vita di P. P. V., prefazione all'Epistolario cit. ...
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NOSSACK, Hans Erich
P. Ch.
Scrittore, nato ad Amburgo il 30 gennaio 1901. Dopo essere stato operaio di fabbrica, impiegato, giornalista, dipendente nell'impresa del padre, che era un grande importatore, [...] 1948, pp. 174-187; G. Montesi, Nach der Sintflut, in Wort und Wahrheit, IV (1949), pp. 387-389; H. H. Jahnn, Kleine Rede auf H. E der Gegenwart, Monaco 1957, pp. 121-123; C. Cases, Paolo e Francesca nella luna, in Lo Spettatore Italiano, marzo 1956; F ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...