ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] sua prima opera narrativa, dal titolo Un romanzo (1877). A seguire, con il supporto del fisiologo e antropologo PaoloMantegazza collaborò al primo manuale sull’igiene femminile, pubblicato nel 1881 con il titolo Dizionario d’igiene per le famiglie ...
Leggi Tutto
SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] nel 1860 alla facoltà di medicina dell’Università di Pavia, ebbe tra i suoi insegnanti Bartolomeo Panizza e PaoloMantegazza. Frequentò come allievo interno il laboratorio di fisiologia diretto da Eusebio Oehl, avendo così occasione di formarsi nella ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] viaggiatori ricordiamo solo gl'italiani Lazzaro Papi (1829), A. de Gubernatis (1886-1887), O. Roero (1880), PaoloMantegazza (1884).
Pressoché impenetrabili rimasero ancora a lungo i paesi della frontiera settentrionale, dove gli stati indigeni Nepal ...
Leggi Tutto
LICATA, Giovanni Battista
Attilio Mori
Naturalista ed esploratore italiano nato a Napoli il 23 giugno 1856, trucidato a Gialdessa (Harar) il 9 aprile 1886. Di padre siciliano e di madre vicentina, artisti [...] per alcuni mesi e al ritorno, mediante conferenze applauditissime e con un volume Assab e i Danakili, dedicato a PaoloMantegazza che lo giudicò bastevole a onorarne la vita, si fece banditore appassionato di una coscienza coloniale africana per il ...
Leggi Tutto
SOMMIER, Stefano
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Firenze da genitori francesi il 20 maggio 1848, ivi morto il 3 gennaio 1922. Fu amico degli studiosi più insigni dell'ambiente fiorentino: Filippo [...] Parlatore, PaoloMantegazza; Odoardo Beccari, Ugo e Maurizio Schiff, Emilio Levier, Enrico Giglioli. Visitò periodicamente l'Italia e soprattutto la Toscana a scopo botanico e viaggiò anche per l'Europa. I suoi viaggi più importanti furono: quello in ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] personale e di collaborazione scientifica con P. Mantegazza e con altri esponenti dell'ambiente universitario. ibid. 1894.
Dal suo matrimonio con Nina De Benedetti ebbe i figli Paola Marzola, Gina Elena Zefora, Aronne Arnaldo Leo e Ugo, che divenne ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] era così tanta che si cercava di estendere alle scienze morali i metodi delle scienze naturali. Il medico PaoloMantegazza propose di applicare al romanzo le procedure mediche della fisiologia; la critica letteraria, con la Scuola storica, volle ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] grandi città: da centri di civilizzazione e modernizzazione sociale, queste ultime diventano, usando le parole del medico igienista PaoloMantegazza, «laboratori d’infezione…, carceri per il polmone e stufe per i cervelli» (cit. in Giovannini 1996, p ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] ’Unità raggiunsero la cattedra dell’ateneo pavese, oltre a Tommasi e ad Arnaldo Cantani (1837-1893), anche PaoloMantegazza, docente di patologia generale, e Cesare Lombroso (1835-1909), professore straordinario di psichiatria. Nei decenni successivi ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] è chiara la tendenza ad accentuare gli aspetti cooperativi, più che quelli conflittuali, dell'evoluzione. Così nel caso di PaoloMantegazza, per il quale la legge universale dell'evoluzione realizza un'idea umanistica di progresso, come in quello di ...
Leggi Tutto