ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] i libri a stampa di cui si forniva presso l'editore veneziano Aldo Manuzio, le cui opere in piccolo formato erano da lei richieste in gran numero e in occasione dei numerosi viaggi, vanno menzionati Paolo Giovio, cui si devono le prime letture delle ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , Manilio, Arato e Proclo, è lo stesso Aldo Manuzio a sottolineare l'opportunità di una convocazione di "personaggi di Mantova, cognato di G., liberasse a sua volta, il 12, Paolo Vitelli suo prigioniero. A G. fu resa la libertà per scambio dunque ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] nella saggistica, di Memoria e identità del compianto Giovanni Paolo II: ultime 'conversazioni' di un indimenticabile testimone e , lanciato sul mercato all'inizio del secolo da Aldo Manuzio, poi quello 'editoriale', fitto e maneggevole insieme, ricco ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...]
Notizie più frequenti e sicure forniscono le sue lettere ad Aldo Manuzio, che fu anche per lui in certo senso maestro, e protettore , poco amava scrivere. Nella sua polemica epistola metrica a Paolo Giovio e nella lettera con cui il Negri inviò ad ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] francesi sia dai Farnese e dal partito imperiale. Dopo l'elezione di Paolo IV, il 23 maggio, l'E. cadde in disgrazia. Il 5 all'E. e ai fratelli Ercole e Francesco); P. Manuzio, Antiquitatem ... ; G. Fabrinus, Della interpretazione ... Le lettere ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , segretario della Congregazione del Calendario e di quella dell'Acqua Paola e dell'Acqua Vergine, e gli aveva commissionato l'erezione un frammento marmoreo, già studiato nel sec. XVI da Manuzio, Sigonio, Gruter, Scaligero e poi smarrito, gli offrì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 1597), dedicate ad Agostino Valier con un’epistola di Manuzio. Le vite includono il racconto della storia della Palestina Pietro Simon Mago (che aizza l’odio di Nerone) e a Paolo un popolo ebraico intento a complottare contro i cristiani. Le biografie ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] ).
I veneti ➔ Pietro Bembo e Aldo Manuzio (laziale d’origine) sono concordemente ritenuti le Renzi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 2°, pp. 1515-1546.
Manni, Paola (2003), Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca, Boccaccio, in Storia della ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] moscovita, che era stato in Italia umanista alla scuola del Manuzio, segretario di Pico della Mirandola, e, a Firenze, seguace sua tesi dottorale su " L'apocrifa visione di S. Paolo " (un esame della letteratura escatologica, dall'antichità fino ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] con l'uccisione a Senigallia di Vitellozzo Vitelli, Paolo Orsini, Oliverotto da Fermo, rivelandosi addentro ai più opera fu stampata a Venezia nel settembre del 1505 da Aldo Manuzio, ma risale molto probabilmente al 1503 quando il cardinale Sforza ...
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