TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...]
Nel 1565 fu trasferito a Firenze, dove, su richiesta di Paolo Rondini carmelitano, compose il primo titolo di cui abbiamo notizia: con due opere importanti per editori di prestigio: per Manuzio ultimò il lavoro di Dionigi Atanagi sul Libro secondo ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] me Gabrielem Grassis de Papia", la Summula logica di Paolo Nicoletti (Paolo Veneto) senza data, ma da collocare prima del . Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889, I, p. 116; II, p. 103; ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] dei cod. Riccard. 77 (Sofocle con scolii).
Quando Aldo Manuzio il Vecchio si accinse alla pubblicazione di autori greci, tra i legato un manoscritto del Commentario alle Epistole di s. Paolo di s. Giovanni Crisostomo: ma dovette alienarsi anche costui ...
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MISINTA, Bernardino
Paolo Tinti
MISINTA (Misintis), Bernardino. – Nacque a Pavia (o in qualche centro del territorio) intorno agli anni Settanta del Quattrocento; non si hanno notizie sulla famiglia [...] di sfruttare il crescente successo che gli scritti di A. Ambrogini, il Poliziano, stampati a Venezia da Aldo Manuzio nel luglio 1498, avevano riscosso negli ambienti umanistici. Così impresse, sempre in formato in folio ma con falsa sottoscrizione ...
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TREVI (Trebiae)
L. Sensi
Centro in provincia di Perugia posto su un pendio al margine orientale della valle spoletina. Occupa il sito dell'antica Trebiae, municipio della Regio VI, Umbria, ricordato [...] fiscale durante il pontificato di Clemente VII e di Paolo III, organizzò nel suo palazzo, in località Piaggia di Francesco Alighieri, discendente di Dante. Una descrizione si deve ad Aldo Manuzio il Giovane (Bibl. Vat., cod. Vat. Lat. 6040, ff. ...
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Vellutello, Alessandro
Carlo Dionisotti
Letterato lucchese attivo a Venezia nella prima metà del Cinquecento.
Ignote le date di nascita e di morte; il padre Matteo era nato nel 1457; il figlio Labieno [...] Francesco Marcolini nel giugno del 1544. La dedica al papa Paolo III dimostra che al V. non faceva difetto la consapevolezza trasparente accusato di aver a suo tempo fornito ad Aldo Manuzio testi corrotti del Petrarca e di Dante.
Che la ribellione ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] del 1493-94, e poila Summula logica di Paolo Veneto (P. Nicoletti), il Compendium logicae di , 215, 241, 263. Per l'ambiente tipografico veneziano si veda: M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma 1984. ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] esponenti della famiglia che ne entrarono a far parte dopo che Paolo III ebbe incrementato i rapporti fra i Farnese e i cavalieri. un libro, successivamente contraffatto a Venezia da Aldo Manuzio che soppresse la dedica al F.; comprendeva alcuni ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] marca di Vincenzo Accolti a Roma; l'ancora col delfino riporta ai Manuzio e, più precisamente, ad Aldo il Giovane, e anche s. il 1591 non si hanno più notizie né del D. né del fratello Paolo.
Fonti e Bibl.: D. Tordi, La stampa in Orvieto nei secc. ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] Nel 1499dedicò allo stesso Delfino il De vita Christi Homerocentra di Eudocia Augusta (nella Collectio Christianorum poetarum di Aldo Manuzio, 1501), che era stata tradotta dal greco in latino. Pure al Delfino è dedicata la traduzione in latino della ...
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