CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] 298) ed un particolare amore per il Salmista e per s. Paolo, unito ad una totale sfiducia per il pensiero dei filosofi, , Lugduni 1550, pp. 142-147). Nel 1499 Aldo Manuzio gli dedicò l'edizione degli epistolografi greci (Epistolae philosophorum, ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 1505 di Scipione Forteguerri Carteromaco da Roma ad Aldo Manuzio a Venezia); divenendo ufficialmente prefetto, con breve del stesso I. in una lettera del 21 giugno 1516 al nipote Paolo, quando ormai la sua attività in Curia andava diradandosi (al 4 ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] era fondato il Sabellico per le sue Enneades, fece stampare da Aldo Manuzio una nuova edizione dei Facta et dicta di Valerio Massimo. Così e del sabato al commento della lettera di s. Paolo ai Galati. Molti gli scolari che accorrevano a sentire ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] Bartolo, due Lecturae di Angelo degli Ubaldi e di Paolo di Castro e la riedizione dell'Infortiatum; nel 1486 Sartori, Documenti..., cit., p. 230 sub vocibus; G.Mardersteig, A. Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo da Bologna, in Studi di bibl. ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] di Giovanni Crisostomo alle Epistole di s. Paolo, un testo importante sui temi della grazia . 245, 477; IX, pp. 166, 329, 414; E. Pastorello, L'epistolario manuziano. Inventario cronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957, p. 281; P. Bembo, Lettere, ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] poter realizzare l'opera.
Furono i figli Gerolamo e Paolo Pandolfo a stampare le Historiae patriae di T. Calco Barbieri, La Frotola nova già attribuita ai torchi di Aldo Manuzio, in Libri, tipografi, biblioteche. Ricerche storiche dedicate a Luigi ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] banca" il 27 apr. 1572.
Lo troviamo nominato in qualche occasione nelle lettere dei Manuzio. Ma le notizie che se ne ricavano sono scarse e frammentarie. Paolo loda la sua correttezza nella vendita dei prodotti e lo descrive come un pagatore sicuro ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] nella vivace contesa "ciceroniana" tra il Vettori e P. Manuzio.
Ma già l'A. aveva interrotto gli ozi letterari e prelatizia, colta e politica dei primi anni del pontificato di Paolo III, per recarsi quale vicelegato nella Marca inquieta (gennaio 1538 ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] praticamente sciolta, la stamperia aldina era chiusa e il Manuzio era partito e sarebbe tornato solo in settembre. È incerto Fanelli, Città del Vaticano 1969, ad Indicem; E. Mioni, Bombace, Paolo, in Diz. biogr. degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 374 ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] grazie all'interessamento di Pico, che intervenne autorevolmente presso Aldo Manuzio, fu possibile pubblicare l'edizione auspicata dal D. nel 1498 dell'unianesimo con il De hominibus doctis di Paolo Cortesi, se si eccettua il diseguale tentativo di ...
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