BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] di Filippo Terzi. Nel 1570 infatti la sua attività di causidico datava ormai da oltre un quindicennio. In tale anno PaoloManuzio gli proponeva da Roma, scrivendone al figlio Aldo il Giovane, l'incarico di correttore d'una sua ristampa delle Deche ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] C., che probabilmente a quel tempo non era ancora giunto a Napoli e che solo più tardi ne sarà entrato in possesso. PaoloManuzio, cui il C. voleva rivolgersi per la stampa, non pubblicò mai il commento: pubblicò nel 1554 un Catullo commentato, ma da ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] tenne con alcuni tra i letterati più illustri del suo tempo può riconoscersi in lui un colto ed elegante scrittore. PaoloManuzio gli richiese infatti copia del suo carteggio da inserire nella raccolta che pubblicò a Venezia in due volumi nel 1545-46 ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] a quelle citate in precedenza, sue lettere sono ancora in E. Pastorello, Inedita Manutiana,Firenze 1960, pp. 294 s. e 545(a Paolo e Aldo Manuzio il giovane) e nei segg. codd.: Vat. Lat.6180, ff.59r-60v(al Sirleto, e cfr. la lett. del Sirleto all'A ...
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Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] prigioniero nella battaglia di Pavia (1525). Di nuovo nunzio in Germania (1531-32) e a Venezia (1533-35), assisté Paolo III e fece parte della commissione incaricata di redigere il Consilium de emendanda Ecclesia. Creato cardinale (1538), fu inviato ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] anno 1494 a Venezia, gli eventi non scoraggiavano Aldo Manuzio dall'iniziare la sua grande impresa editoriale, basata sul ecclesiastico. Nel viaggio di ritorno si separò dal padre, e con Paolo Canal fece sosta alla corte di Urbino, dove già si era ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] come certifica una lettera scrittail 4 marzo ad Aldo Manuzio - cominciarono nel 1555 e coinvolsero altri membri dell del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] stampa in Venezia dalle sue origini alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889, p. 22).
Il servizio prestato esponente di primo piano dell'amministrazione comunale e fratello di Paolo Antonio, potente segretario di Ercole I, un trattatello di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] allo scisma di Enrico VIII: era stato creato cardinale da Paolo III e aveva goduto della protezione dei Contarini che, col spirituali piuttosto che quelli terreni.
Nel '56 Aldo Manuzio pubblica a Venezia il Pianto sulla passione di Cristo ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] una cattedra nello Studio, e l'anno dopo, alla morte di Paolo II, un posto nella segreteria apostolica.
Il C. dovette iniziare di Giovenale ed un giovane scrivano di nome Curio. Aldo Manuzio poi, nella prefazione alla sua edizione di Stazio del 1502 ...
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