FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] impegnata nel conflitto, e infatti il F. trovò modo, nelle pieghe delle sue incombenze, di aiutare il fratello di PaoloManuzio, Antonio, a sbrigare taluni affari a Milano, coltivando così un'amicizia che sarebbe durata tutta una vita.
Certamente più ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] : ebbe un precettore privato, il letterato friulano Niccolò Liburnio, che nella dedica dell’opera Le occorrenze humane (Venezia, PaoloManuzio, 1546) ricordò di avergli insegnato per otto anni la composizione latina e i primi elementi del greco.
Come ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] propriamente di Piedimonte. Fu amico di umanisti e di poeti, di S. Capece, di G. Florimonte, di B. Rota, di PaoloManuzio, del Dolce e del Giovio, nonché di S. Ammirato, che lo introdusse nel dialogo Il Rota, ovvero delle imprese; testimoniano il ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] zio Giovanni Giacomo Castiglioni, arcivescovo di Bari. Si ha inoltre notizia di un'iscrizione più ampia, composta da PaoloManuzio, che fu suo amico, su richiesta degli esecutori testamentari.
Fonti e Bibl.: M. Castiglioni, De origine, rebus gestis ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] sono circa 500 e la loro produzione copre il 40% dei l. pubblicati in Europa. Paolo e Aldo il giovane continuano l’opera di Manuzio. I Giolito de’ Ferrari, stabilitisi a Venezia alla fine del Quattrocento con Bernardino detto Stagnino, proseguono ...
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Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] prigioniero nella battaglia di Pavia (1525). Di nuovo nunzio in Germania (1531-32) e a Venezia (1533-35), assisté Paolo III e fece parte della commissione incaricata di redigere il Consilium de emendanda Ecclesia. Creato cardinale (1538), fu inviato ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] culturale per Roma e per l'Italia. Il suo biografo Paolo Giovio avrebbe coniato la celebre associazione fra il suo pontificato e modellata sull'esempio di quella veneziana di Aldo Manuzio. Maggior successo ebbe l'ampliamento della Biblioteca Vaticana ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] questi morì.
Essendosi "fatigato a la real" per l'elezione di Paolo II(1464), parve che dovesse aver "gran credito" presso di questo e anch'egli cardinale (1500), Scipione Carteromaco, Aldo Manuzio, il Lascaris, i due Brandolini; minore fortuna ebbe ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] anche in questo, potrebbe aggiungersi, ella si accosta a s. Paolo, che non fu evangelista ma apostolo.
Tipico per lei, come Una nota introduttiva, che le precede, nell'edizione di Aldo Manuzio, ci informa che si tratta di orazioni tenute ad Avignone, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] come certifica una lettera scrittail 4 marzo ad Aldo Manuzio - cominciarono nel 1555 e coinvolsero altri membri dell del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con ...
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