FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] genti. Solo dopo l'intervento dell'influente Paolo Pisani, ambasciatore presso l'arciduca d'Austria ; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore…, Venezia 1889, pp. 80 s.; M.L. King, Umanesimo e patriziato ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] , sempre redatta per il magistrato, e indirizzata a Paolo IV, che ribadisce, contro i pericoli della rivolta chiari ingegni, stampato a Venezia per B. Zaltieri nel 1561(riprodotto dal Manuzio nel 1582 e, dal Salicato nel 1601 con l'aggiunta di un ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] ambiente romano. Il Bellum infatti è dedicato al giureconsulto Paolo Emilio Cesi, che nel 1517 divenne cardinale: il alta diplomazia e i suoi legami con l'accademia greca di A. Manuzio, l'unico Savoia che si possa affiancare al Donati è Alberto (III ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] sotto i pontificati di Pio II e, soprattutto, di Paolo II (il veneziano Pietro Barbo), che lo volle nella Rinascimento, a cura di A. Pertusi, Firenze 1966, p. 177; Aldo Manuzio editore. Dediche, prefazioni, note ai testi, Milano 1975, pp. 114 ss., ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] Bologna e a Roma, sullo scambio e la ricerca di codici e su quel gruppo di dotti che gravitarono attorno ad Aldo Manuzio, e soprattutto a Erasmo durante la sua permanenza in Italia. Il Forteguerri e il B. ebbero inoltre una comune affettuosa amicizia ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] ebbe anche occasione di collaborare con A. Manuzio il Giovane all'edizione delle lettere di Cicerone , Bibliografia veneziana, Venezia 1885, pp. 67, 207, 403; La legazione di Roma di Paolo Paruta, a cura di G. De Leva, Venezia 1887, I, pp. 334; II ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] 'Este per la liberazione del poeta.
A Roma strinse amicizia con A. Manuzio, S. Antoniano, col Bellarmino, con F. Borromeo, G. Ancina, De auxiliis". L'11 sett. 1606 fu promosso cardinale da Paolo V, nell'ordine dei presbiteri, col titolo di S. ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] di Aristotele (Venezia, per i tipi degli eredi di Aldo Manuzio e Andrea Torresani, 1536), dedicata a Leonico, pure autore di ottobre 1527).
Nel libro dei creditori e debitori di Paolo di Pandolfo Libri, conservato presso la Biblioteca Marucelliana, è ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] un quarto, al patrizio veneto P. Misenate, Aldo Manuzio, Pietro Bembo, un Novatus e il Fosforo sono di scienze, lett. ed arti, LX (1861), 3, p. 413; A. Della Torre, Paolo Marsi da Pescina, Rocca San Casciano 1903, pp. 92 ss., 121-124; V. Zabughin, G ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] corpo 16 per l'edizione del De recta Paschae celebratione di Paolo da Middelburg.
Assai scarne le notizie sull'attività del G. negli anni che intercorrono fra il distacco dal Manuzio e la propria intrapresa editoriale. Sembra sicuro un suo intervento ...
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