SAVOIA CARIGNANO, Giuseppina
Paola Bianchi
di Lorena-Armagnac. – Nacque a Versailles il 26 agosto 1753, figlia di Charles-Louis de Lorène, conte di Brionne (1725-1761), grande scudiero del re di Francia [...] Pietro e Alessandro Verri e Cesare Beccaria, e a Parma, con tutta probabilità, visti i suoi numerosi soggiorni, PaoloMariaPaciaudi e Giambattista Bodoni, il noto incisore d’origine saluzzese che aveva trovato fortuna nella città emiliana. Di quest ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] arti di Parma, istituzione della quale fu nominato consigliere con diritto di voto. Quando nel 1768 il teatino PaoloMariaPaciaudi, bibliotecario e antiquario ducale, promosse un complessivo riordino degli studi nei ducati di Parma e Piacenza, su ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] o meno, le successive edizioni.
Il C. mantenne il suo ufficio solo fino al 1763. L'arrivo a Parma di padre PaoloMariaPaciaudi, erudito di ben altra levatura, indusse il Du Tillot a conferire a questo la carica di prefetto delle antichità; il C ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...]
Dalla sua parrocchia tenne rapporti con molti intellettuali del suo tempo, oltre quelli del posto: il teatino torinese PaoloMariaPaciaudi e il minore osservante Ireneo Affò, che furono in successione direttori della Biblioteca Palatina di Parma, l ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] ., per il quale si rivendicava il diritto di imitare gli antichi maestri. Ancora nel settembre del 1760, padre PaoloMariaPaciaudi scriveva a Caylus: "Guerra fa ogni giorno delle pitture di diverse grandezze, secondo i desideri de' compratori. Tutti ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] in moglie Maria Amalia, sesta figlia di Maria Teresa d'Austria, donna orgogliosa e lussuriosa, che subito s'impose al mite marito. Fino al . Nel 1778 richiamò a Parma il teatino Paolo M. Paciaudi, fondatore dell'insigne biblioteca e riformatore delle ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] comunicava informazioni librarie il direttore della Biblioteca ducale, Paolo M. Paciaudi e, dopo la morte di costui, il p 1781 (Roma). Con l'Orazione in morte dell'Imperatrice regina Maria Teresa Walburga d'Austria (Napoli 1781) e l'Elogio storico ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] per la stampa la Storia delle eresie di s. Alfonso Maria de Liguori ed esaminò la regola della congregazione del Ss composta da Salvatore Cavalcante.
Nulla pubblicò in vita, tuttavia Paolo M. Paciaudi lo considerò «il più sublime teologo italiano» (G. ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] è per lo meno testimoniato. Di Emilio Paolo leggiamo (Plutarco, Aem. Paul., 28) questa biblioteca presso la chiesa di S. Maria Antiqua. Identica sin da principio con questa a Parma, come successore del padre Paciaudi (1756), l'Affò. L'impulso venne ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina di Parma e consigliere personale pontificale abate commendatario di S. Maria del Monte di Cesena e abate onorario di S. Paolo, don Gregorio si scontrò con l ...
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