DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] e Agostino in quell'anno. Ma nel '20 una costituzione di Paolo V imponeva il visto del maestro del Sacro Palazzo su ogni nuovo bottega a Roma, dove ebbe come apprendista quel Francesco Mercuri che sarà attivo anni dopo a Ronciglione, stipulando un ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] 1839), in S. Giovanni in Laterano, e l'Assunzione in S. Paolo fuori le Mura (l'A. dette anche alcuni cartoni per i mosaici duchessa di Sagan dipinto dal cav. F. A., Roma 1835; F. Mercuri, Intorno ai dipinti in tela del sig. cav. E. A. rappresentanti ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] XIX, quando Giambattista Arsilli designò come proprio erede Paladino Mercuri, che sposò una Augusti. Tale susseguirsi di adozioni poetica dell'A. è il De poetis urbanis:dedicata a Paolo Giovio è l'unica composizione importante dell'A. apparsa lui ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti dello «shtetl» (villaggio) di Konin...