DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] tuttavia fu accolto con molti onori ed ebbe come allievo Paolo Giovio, che lo ricorda affettuosamente in uno dei suoi Elogia vinciano, in Illustr. medica ital., I (1919), pp. 32ss.; A. Mieli, Gli scienziati ital., I, Roma 1921, pp. 326s.; E. Verga, ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] in generale con il singolare (miele, riso, ecc.), mentre il plurale sta ad indicare i singoli tipi (mieli, risi). Alcuni nomi plurali, di grammatica italiana» 24, pp. 189-209.
D’Achille, Paolo & Thornton, Anna M. (2003), La flessione del nome ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] mille ricette: fra i rimedî più in uso presso gli antichi Egiziani erano il miele, la birra, il lievito, l'olio, le cipolle, l'aglio, il suoi insegnamenti. L'ultimo dei grandi medici bizantini fu Paolo d'Egina che visse nella prima metà del sec. VII ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] un foglio autonomo, pacato, senza concessioni al sensazionalismo, e attualmente diretto da V. Feltri. Nel settembre 1992, inoltre, P. Mieli è passato dalla direzione de La Stampa a quella del Corriere della Sera, succedendo a U. Stille, mentre alla ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] editore. Nella stanza che fu di L. Albertini ritornò P. Mieli il quale, dopo la precedente direzione, non aveva perso i contatti di un periodo particolare, segnato dalla morte di Giovanni Paolo ii e dalla elezione del suo successore Benedetto xvi, ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] quarantenni di notevole mestiere (a La Stampa, dopo Mauro, C. Rossella e poi M. Sorgi; al Corriere della sera, dopo Mieli, F. de Bortoli), cresciuti nell'era della televisione, il ricorso alla teledipendenza è tuttora praticato con l'uso di molte ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Tomb Design (ca. 350-100 B.C.), Roma 1982; E. Di Paolo Colonna, Su una classe di monumenti funerari romani dell'Etruria meridionale, in Studi orientale, Roma 1984; L. Cimino, La collezione Mieli del Museo archeologico di Siena, Roma 1986 (da ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Insinna nella parte di don Giovanni, prodotto nel 2004 per la San Paolo Video.
24 P.A. Del Corona, La principessa Giulia Bertolini-Carrega, vecchierella che biascicherà il pater a ginocchi…”», P. Mieli, L’Italietta intellettuale a libro paga del Duce, ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] non potevano possedere anche quotidiani nazionali – Paolo Berlusconi subentrò al fratello, almeno giuridicamente, quale 1995, il M. ritornò come editorialista al Corriere, diretto da P. Mieli, che pure, a decorrere dal 1° ottobre, gli affidò una ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] Philadelphia, in ANews, VII, 3, 1978, pp. 45-60; E. Colonna Di Paolo, G. Colonna, Nor- chia, Roma 1978, pp. 52, nota 98 bis, 100, figg. 1-5, tavv. VII-IX; L. Cimino, La collezione Mieli nel Museo Archeologico di Siena, Roma 1986, pp. 56-103, nn. 110- ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
mielista
agg. Relativo al modo di fare e di concepire il giornalismo, allo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ si resterebbe dunque, a prima vista, basiti davanti agli articoli che, ogni quindici giorni, lo stesso Paolo Mieli va collezionando...