Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli VII e VIII il panorama culturale e letterario della Gran Bretagna è dominato dalla figura di [...] Beda, servo di Cristo e prete del monastero dei santi Pietro e Paolo, che si trova a Viuraemuda e in Gyrwum, ho raccontato con una cronaca e attinge a molteplici fonti: Gilda, Orosio, Eusebio, Girolamo, Egesippo, Marcellino comes, Eutropio, ma ...
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Frontino, Sesto Giulio
Antonio Martina
, Scrittore latino, nato verso il 40 d.C.; morì nel 103 o 104. Meritò l'elogio di Tacito che lo definì " uomo grande fin quanto lo permettevano i tempi " (Agric. [...] (III 255, 258) oltre a Petrus Blesensis (III 292) e Paolo Diacono (II 262, III 291 ss.). Pietro Diacono trascrisse, nel sec compresi tra i ‛ multi alii ', e nomini insieme con Livio e Orosio Plinio e F., i cui nomi non vengono più ricordati in tutto ...
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Semiramide (Semiramìs)
Gian Roberto Sarolli
Regina d'Assiria, sposa del mitico fondatore dell'impero assiro-babilonese, Nino, cui successe, regnando dal 1356 al 1314 a.C. Exemplum di lussuria, S. apre, [...] ordine: Didone, Cleopatra, Elena, Achille, Paride, Tristano, Paolo e Francesca) il cui numero, nove, è certo simbolo a Nino e fu sua sposa, vv. 58-59) ripete la formula di Orosio: " Huic [Nino] mortuo Semiramis uxor successit ".
Infine, S. e Nino ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] il 426-27 – di cui può considerarsi immediato corollario P. Orosio con gli Historiarum adversus paganos libri septem –, che risolve il storici dei 6°-9° sec., da Gregorio di Tours a Paolo Diacono, a Eginardo, è ancora sensibile l’interesse per il ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Civitate Dei di Sant'Agostino, di cui è immediato corollario Orosio, perché pone e risolve il problema nuovo che sorgeva dalla i più noti cronisti del primo Medioevo, e segnatamente di Paolo Diacono e di Eginardo.
Poiché una constatazione emerge, dal ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] dell'antichità, Cesare, Tacito, Plutarco, Appiano, Svetonio, Orosio, Ammiano Marcellino e altri; ma le notizie che tali storici cristiani delle stirpi germaniche, Giordane, Gregorio di Tours, Paolo Diacono, Beda, ecc. A quasi nulla poi si riducono ...
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GEROLAMINI
Pio Paschini
. Tra il sec. XIV e il XV sorsero in Italia e in Spagna comunità di frati che, dal nome di S. Girolamo (v.) che aveva praticato vita monastica presso Betlemme, si chiamarono [...] a Roma (per mezzo di Pammachio), in Spagna (per mezzo di Orosio), a Nola, e determinando l'abito, la regola, ecc., di opera di Maria Garcias (morta nel 1426) nel monastero di S. Paolo di Toledo, e si estese alle principali città della Spagna. Fu ...
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GIORDANE (Iordanes, Iordanis, Iornandes)
Ottorino Bertolini
Storico di cospicua famiglia gota, fiorì verso la metà del sec. VI. Notaio presso un principe della famiglia degli Amali, si diede poi alla [...] su testi cronistici noti, come S. Girolamo, Floro, Festo, Orosio, Eutropio, Marcellino Conte, ecc., e, per la parte più sui proprî Getica. Ebbe tuttavia molta fortuna nel Medioevo. Paolo Diacono ne usò largamente nella sua Historia Romana; e ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dell’impero romano in poi egli nota che dopo Orosio non vi sono più stati autori che ne abbiano trattato di vari autori, come, per es., per il Mezzogiorno, Gianvincenzo Gravina e Paolo Mattia Doria), non c’è dubbio che fu solo nella seconda metà del ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] sia novus, ed è fatto ovviamente notevolissimo; e nessuna, soprattutto, in Paolo; le altre presenze si distribuiscono fra At. 15, 7; 15, 21 di Cristo sotto Augusto e arrivano sino allo stesso Orosio. Se proprio si dovrà distinguere all'interno del ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...