PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] e ai preziosismi formali di Mariano Fortuny e Francesco Paolo Michetti; Processione (1886) e Ritratto di donna (1889), ventennio dell’Ottocento, da artisti come Teofilo Patini, Achille D’Orsi e Vincenzo Vela. Fortunato fu anche suo collezionista: gli ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Vat., Barb. lat. 4004, f. 104v) e lo stesso Roberto Orsi gli indirizza un'elegia di 34 versi in cui ne esalta la cultura Testamenti 1469-93, n. XXXV).
Fonti e Bibl.: Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in Rerum Italic. Script., ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] "discretum virum" (Venturi) si deduce che il pittore risiedeva presso S. Paolo in Borgo delle Asse (Cirillo - Godi, p. 11). Del 6 maggio di Parma. Sebbene in passato sia stata attribuita a Lelio Orsi da Novellara (Ruta; Ratti), quest'opera è oggi ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] e '90 sulla scia di T. Patini e A. d'Orsi.
Nel percorso artistico del D. assumono grande importanza i soggiorni Mario nel 1909; Leonardo, pittore, nel 1914; Renato nel 1915; Paolo, violinista, nel 1917; Adriana, pittrice, nel 1919, Lionello nel ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] (i quattro Evangelisti, un Dottore della Chiesa, S. Paolo e la Colomba dello Spirito Santo), staccate dal sottarco della del casino di sopra a Novellara insieme con i discepoli di Lelio Orsi, che vi lavorarono nel 1558 e poi nel 1563: le fonti ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] ai futuri risultati di un Lista, di un D'Orsi e di un Gemito, ai quali tali fermenti non in Napoli nobilissima, XI (1903), p. 128; P. Scotti, La chiesa di S. Paolo Maggiore, Napoli 1922, p. 10; C. Lorenzetti, L'Accad. diBelle Arti di Napoli, Firenze ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] soprattutto all'inquieta spezzatura luministica di Lelio Orsi, mantenendo sempre un fondo di arcaismo e tardomanieristica romana. Nella grande macchina compositiva della Caduta di s. Paolo è evidente l'affinità con i Taraschi, al lavoro, pochi ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] di tenore spiccatamente elogiativo per opera del poeta Roberto Orsi. Lo stesso letterato compose un secondo distico dedicato all queste immagini l'influenza di Piero della Francesca e Paolo Uccello, declinata però in una chiave lontana dall'eroismo ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] collezioni, probabilmente la più importante, quella del vescovo Paolo Coccapani, il C. lavorò per diversi anni, Francesco I con Lucrezia Barberini. È autore di un ritratto di Lelio Orsi e di una stampa da un dipinto di Luca Ferrari: Un soldato ...
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BROGGIO (Broggi, Brog, Brosch, Brolisi, Brozi), Giulio
Vera Nankovà
Costruttore e architetto, era, secondo il Martinola, figlio di Stefano da Albiolo (Como); secondo lo Zendralli proveniva da una famiglia [...] opera conosciuta del B. è la chiesa dei SS. Pietro e Paolo (1661-63) a Mimon, in Boemia settentrionale, dove nel 1664 B. che ne sovrintese la costruzione dal 1664; Domenico Orsi aveva finito probabilmente la costruzione della volta e disegnato la ...
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storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...