Scrittore e uomo politico (Venezia 1540 - ivi 1598). Di nobile famiglia di origine lucchese, dopo aver aperto (1561) in Venezia un'accademia privata di scienze politiche e morali, fu provveditore alla Camera dei prestiti (1580), savio di Terraferma, provveditore alle biade (1587), membro dei Sessanta (1588), governatore di Brescia (1591), ambasciatore a Roma (1592-95), infine procuratore di S. Marco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 14v).
Quel modello, in un certo senso, oltre che da Sansovino e da Porcacchi, era già stato indicato da PaoloParuta nel secondo libro dei suoi Discorsi politici […] (1599), dove si analizzavano le vicende italiane tra fine Quattrocento e prima metà ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] Indice aveva suscitato e delle quali si era fatto autorevole portavoce l'ambasciatore veneziano PaoloParuta, egli stesso uomo di lettere, spinsero C., anche dietro il parere di Baronio, ad ordinarne il rifacimento. Completato nel corso dei tre anni ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] stagnanti immobilismi. Fieramente antiveneziano Sinān e, di riflesso, filospagnolo (non per niente, come osserva l'ambasciatore veneto a Roma PaoloParuta in una lett. del 24 apr. 1593, la "nova" del suo ritorno "al grado di primo visir è riuscita ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] G. a dissuaderlo dal presentarsi a Roma. Inutilmente PaoloParuta, rappresentante veneto presso la S. Sede, fa per conto d'Enrico IV, fa "sapere" al pontefice, come informa Paruta il 6 agosto, "che dovesse […] tenere per fermo e costante non essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] il supporto di un’adeguata documentazione, si rivelarono caratteristiche comuni anche ad autori non fiorentini, come il veneziano PaoloParuta (1540-1598). Uomo politico e membro di una nobile famiglia di origine lucchese, lettore di Machiavelli e ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] chiese della diocesi. Fu molto stimato dai contemporanei e fu amico di molti uomini di cultura e di letterati. PaoloParuta ne fa uno dei protagonisti del suo dialogo Della perfezione dellavita politica; l'Aretino gli dedicò un suo trattato, oggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] veneziana proseguì dopo il Bembo sulla stessa linea di ufficialità, ormai colà stabilita al riguardo dalla tradizione statale. Con PaoloParuta essa ebbe un esponente di rilievo, sia pure non già per vigore di pensiero storico, ma soprattutto per una ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] e poderoso corno sinistro turco, fece gridare allo scandalo.
Sottilmente velenose sono le parole con cui il pur posato PaoloParuta commenta la tattica del D.: "quasi uscendo dal pericolo, volesse mettersi in luogo di poter accomodarsi a qualunque ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] marchigiani guidata da Marco Sciarra, per impiegarli contro gli Uscocchi.
Gli altri componenti l'ambasceria (ai quali si aggiunse PaoloParuta, destinato a restare in qualità di ordinario) giunsero a Roma soltanto il 10 ottobre, mentre a Venezia si ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...