POLE, Reginald de la
Nacque nel marzo 1500 a Stourton Castle (Staffordshire), da sir Richard e da Margherita, figlia di Giorgio Plantageneto duca di Clarence, fratello di Riccardo III. Era dunque di [...] contro la Riforma in Inghilterra, lo colpiva l'ira del papa Paolo IV. Il motivo ne fu schiettamente politico: cioè il conflitto tra del P. sono state edite da G. Quirini, Epistolae Reginaldi Poli et aliorum ad ipusm, voll. 5, Brescia 1744-57
Bibl.: ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] fatto oscillare l'azione delle principali nazioni europee fra due poli opposti: l'uno che s'ispira alle idee e ai 1923; P. Jahier, Con me e con gli alpini, Roma 1920; Paolo Marconi, Io udii il comandamento, Roma 1919; (Pirro Marconi), Il battaglione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ineguale nelle sue parti è il volume di G. Poli, Venezia Tridentina, Torino 1927; molto buono il cenno generale più ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di Verona; né ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] introdurre invece l'ipotesi che le azioni tra cariche e poli fossero localizzate nei mezzi interposti e da questi stessi trasmesse. stilistica tra forma e luce è, in varî modi, attuata da Paolo Uccello, D. Veneziano, A. Baldovinetti, e, più, da Piero ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] esistito in modo permanente in tutto il passato del pianeta. Vero è che noi non sappiamo se la posizione dei poli sia rimasta immutabile attraverso tutta l'esistenza della Terra. È certo tuttavia che nell'epoca immediatamente precedente alla nostra ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] di David, affermandosi con questo la mutua relazione dei due poli su cui si regge il messianismo ebraico. I profeti, di concetto che s'era formato del messianismo. E quindi S. Paolo, quando, accusato dal partito d'opposizione e messo in ceppi, ...
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FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] nel livello oceanico (Enquist), di spostamenti oscillatori dei poli (Colberg-Simroth, teoria pendolare), della persistenza dei Tristan da Cunha, Nuova Amsterdam e S. Paolo, con affinità floristiche contemporaneamente americane e asiatiche e ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] di due grandi gruppi editoriali (il Gruppo RCS, cioè Rizzoli-Corriere della Sera, e il Gruppo Mondadori-Espresso) e di due poli che dominano il settore televisivo: uno pubblico, la Rai, e uno privato, la Fininvest di S. Berlusconi. Un nuovo ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] il primo, estroso e romantico il secondo, stanno ai due poli opposti. Un altro olandese, J. Romein, si è fatto teorico history and American historians, Londra 1952, da integrarsi con Paolo Rossi, in Il pensiero americano contemporaneo a cura di F ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] , in altre parole, di individuare una 'piramide' di poli terziari in grado di coprire il territorio senza lasciarvi spazi del secolo 21°, con 31 milioni di abitanti, seguita da San Paolo con 26 milioni e, dopo le megalopoli giapponese (24 milioni) e ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti di lungo periodo che rispondano...