VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] lungo la via romana delle Sette Chiese, tra la basilica di S. Paolo e quella di S. Sebastiano (Debenedetti, 2008, p. 18). ufficio delle poste, terminato da Pietro Camporese (1830), e Poli, confinante con la fontana di Trevi, dove Valadier abbandonò i ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] chiamata, con semplice suono di nome, «Pietro» o «Paolo».
Gli abiti volitivi
Nella Filosofia della pratica, pubblicata (come la empirico, anzi ne ribadiva il carattere astratto, perché i poli opposti che la costituivano, il piacere e il dolore, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] Giuseppe Caputo), l’invito del concilio e del magistero di Paolo VI a tener conto della nuova ecclesiologia nell’esposizione del diritto Francesco Finocchiaro).
Sarà sulle tensioni tra i due poli della posizione giuridica attribuita alla Chiesa e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] abbiamo visto, per un'integrazione strettissima fra i due poli, sulla scia della tradizione pandettistica: la prospettiva dell’ Ricerche in tema di locazione); il libro di Francesco Paolo Casavola sulla donazione nel 1960 (Lex Cincia. Contributo alla ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] Montevergine nel Casertano, facendo di Maddaloni uno dei poli di maggior rilevanza della loro presenza in quel territorio insediamento verginiano in Sicilia, donato nel 1216 dal conte Paolo Cicala di Collesano. Un'ulteriore conferma dei possessi dell ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] di Eco era direttamente in polemica con quella di Pier Paolo Pasolini, che in Il cinema di poesia (relazione d' testo e le sue dinamiche con particolare riferimento ai due 'poli' coinvolti nei processi di significazione e di comunicazione, ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] Si può discutere a lungo su quale dei due poli teorico-metodologici fosse più importante nell’opera (Croce o e industria nell’Italia unita, Firenze 1983, Roma-Bari 20044.
Paolo Macry, Marco Meriggi, Roberto Balzani, Gilles Pécout e Roberto Pertici ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] che Venezia andava perseguendo, in particolare nei tre poli di Romagna, Puglia e Pisa. In questo frangente in Levante. E mostrava di non farsi convincere da chi, come Paolo Cappello, faceva rilevare che la Repubblica sarebbe rimasta isolata e che in ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] perciò impegnati nella residenza. Intorno a questi due poli si intreccia il contributo ecclesiale del B. in Jedin, Il tipo ideale di vescovo..., p. 53).
La fine del pontificato di Paolo IV (15 ag. 1559) fece sperare ed auspicare il rientro del B., ma ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] Isabeau di P. Mascagni il 5 marzo) e di T. Poli Randaccio (in La fanciulla del West il20 aprile): e proprio La Bohème, Tosca e Lodoletta a Buenos Aires, Rio de Janeiro e San Paolo.
Il 10 gennaio 1918 è di nuovo a Roma per la prima esecuzione italiana ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti di lungo periodo che rispondano...