DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] o nel 1599, quando ancora non poteva avere l'età minima prescritta per la porpora, da Sisto V. Ebbe il titolo di S. Adriano, poi mutato con durante e dopo l'elezione al soglio pontificio di Paolo V Borghese (1605). Gli Aldobrandini si preoccuparono di ...
Leggi Tutto
BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] il posto di maestro di cappella alla chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli a Roma (fra gli altri cinque concorrenti figuravano N. Porpora e G. Chiti). A S. Giacomo degli Spagnoli il B. mantenne il suo magistero per il resto della vita. Dal 1724 accettò ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] veste tunica e mantello bianchi, spesso bordati di porpora, e nelle raffigurazioni tardomedievali abiti più vicini alla 13°). Nell'iconografia martiriale è raffigurato vuoi crocifisso (Roma, S. Paolo f.l.m., porte bronzee, sec. 11°) vuoi decapitato ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] 1615, il B. entrò al servizio della Curia romana ottenendo da Paolo V la carica di referendario delle Due segnature e, con bolla del p. 69), il B. "venne ritenuto degno della porpora perché univa una profonda pietà e una straordinaria purezza di ...
Leggi Tutto
AMBREVILLE, Anna Maria Lodovica d'
Gino Roncaglia
D'origine francese, nacque a Modena nel luglio 1693 (venne battezzata il 21 luglio 1693), da Giovanni Battista, violinista presso la corte estense - [...] A. Lotti, rappresentato a Venezia nel teatro SS. Giovanni e Paolo, e Dafne nel Marsia deluso di C. F. Pollarolo. Nuovamente stesso Porta, quale Elisa e nella Meride a Selinunte di N. Porpora, quale Ericlea.
Nel 1728 l'A. cantò al teatro Ducale di ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] ed entrò poi nella Sacra Consulta. Infine, l'11 genn. 1621, nel corso dell'ultima promozione cardinalizia di Paolo V, ottenne la porpora, appena in tempo per partecipare, come partigiano dei Borghese, al conclave che seguì di pochi giorni.
Dal nuovo ...
Leggi Tutto
BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] . Al "bleu du roi" si unisce l'uso abbondante della porpora di Cassio e la decorazione tende al minuto e al minuzioso, suo slancio e praticamente si avviava alla sua conclusione: il figlio Paolo, che pare non avesse lo stesso interesse del padre per ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] di S. Pietro in Castello a quella più centrale dei SS. Giovanni e Paolo. Ma la morte lo colse improvvisa il 16 apr. 1466, prima che il pontefice lo elevasse alla porpora, come pare avesse deciso.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Marciana, P. Barozzi ...
Leggi Tutto
BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] chierici regolari di s. Paolo, vestì nel luglio dell'anno successivo l'abito barnabita, e completò la sua preparazione numerosi cardinali filospagnoli gli sarebbero valse, anzi, la porpora cardinalizia, se egli non avesse rifiutato e preferito ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] : il nuovo papa infatti (che aveva assunto il nome di Paolo IV) attuando sin dall'inizio una politica tesa a favorire al il 20 dicembre dello stesso anno gli concesse addirittura la porpora.
La scelta di una personalità mediocre e oscura come quella ...
Leggi Tutto
mangiasmog
(mangia-smog), agg. inv. Che assorbe le sostanze che inquinano l’atmosfera. ◆ Arriva la pianta «mangia-smog» [...]. Si chiama «Tillandsia» ed è una pianta centroamericana senza radici che cattura il pulviscolo contenente gli inquinanti...
ecotunnel
s. m. inv. Sottopassaggio, tunnel costruito nel rispetto dell’equilibrio ambientale. ◆ L’ecotunnel [di via Porpora] costituirà anche un test fondamentale per l’adozione del rivestimento mangia-smog in altri punti della rete urbana...