CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] C. assolse fino al 1712, allorché fu elevato da Clemente XI alla porpora col titolo di S. Prisca.
Appena un anno dopo la nomina volgare del Cinquecento al Collegio romano de Propaganda Fide. Paolo Olimpio Franchetti ne recitò l'elogio funebre.
Dei C. ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] all‘incarico di legato in Spagna, per vestire la porpora conferitagli dal nuovo pontefice Sisto V (1585-90), suo trattato sulle potestà papali (Causae, casus et tempora) dedicato a Paolo V, di cui si conserva una copia manoscritta nei fondi vaticani ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] , la formazione di due suoi nipoti uno dei quali, Paolo, sarebbe diventato poi cardinale. Anche Aurelio Novarino, teologo, il quale sembra avesse in animo di offrirgli la porpora cardinalizia: il tempo di interessare alcuni giuristi della questione ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] di orientamento imperiale). Poté così porsi in luce presso lo stesso Paolo III, che poco dopo gli assegnò la diocesi di Ferentino e , Pighini fu quindi nominato cardinale (1551), ma vestì la porpora (con la prebenda di S. Callisto e l’ufficio di ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] di Clemente VIII, il 9 giugno 1604 (nella quale ottenne la porpora anche il predecessore del F. a Vienna F. Spinelli), il cardinale e la sua precisione erano del resto note a Roma: Paolo V ne lodava alle volte la "solita diligenza"; altre volte ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] 1850 nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti), cominciò il noviziato nel collegio di S. Agostino a Resina Ss. Quirico e Giulitta. Dopo aver ricevuto la porpora cardinalizia (onore che sembra egli avesse cercato di scongiurare ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] provincia di S. Antonio. In quello stesso anno il ministro generale, Francesco Della Rovere, fu elevato alla porpora cardinalizia da Paolo II, che gli permise di mantenere il governo dell'Ordine fino al successivo capitolo generale degli elettori ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] Alle suppliche del Muratori il vescovo Borromeo, ora elevato alla porpora, rispose tuttavia solo dopo la morte del G., con edificazione. L'esempio del G., insieme con quello del padre Paolo Segneri jr., di cui ugualmente il Muratori aveva scritto la ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] impedire la diffusione della Istoria del concffio di Trento di Paolo Sarpi.
Nel frattempo, a partire dal 1618, il si stabilì a Roma, dove era ritenuto un sicuro candidato alla porpora, ma le malattie contratte in Polonia non gli permisero di ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] del padre (ascritto nel 1661) e del fratello primogenito, Paolo Girolamo II, nato nel 1677 e ascritto nel 1699. la condivisione di Pallavicino, che comunque preferì rifiutare la porpora offertagli dal papa adducendo voto di umiltà.
Rimase tuttavia ...
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mangiasmog
(mangia-smog), agg. inv. Che assorbe le sostanze che inquinano l’atmosfera. ◆ Arriva la pianta «mangia-smog» [...]. Si chiama «Tillandsia» ed è una pianta centroamericana senza radici che cattura il pulviscolo contenente gli inquinanti...
ecotunnel
s. m. inv. Sottopassaggio, tunnel costruito nel rispetto dell’equilibrio ambientale. ◆ L’ecotunnel [di via Porpora] costituirà anche un test fondamentale per l’adozione del rivestimento mangia-smog in altri punti della rete urbana...