DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] . tornò a pensare di nuovo di abbandonare la porpora per ritirarsi in convento. Avrebbe voluto anche rinunziare dei papi, VI, Roma 1922, ad Indicem;G. M. Monti, Ricerche su papa Paolo IV Carafa, Benevento 1925, pp. 250 s., 259, 300;R. De Maio, A ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] che corrono dal 1907, quando egli ottenne da Pio X la porpora, all'agosto 1914 quando questi morì, egli fu a Roma, di chiudere (24 dic. 1925) la porta santa a S. Paolo fuori le mura. Nell'agosto 1924 era nominato amministratore di Poggio Mirteto ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] perpetuo.
Il 3 maggio 1527 il G. fu elevato alla porpora da papa Clemente VII.
Fu una creazione cardinalizia del tutto particolare e quindi a Venezia.
Nel marzo 1538 il G. accompagnò Paolo III in Francia per il negoziato di pace tra Francia e Impero ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] l'impressione di un accordo diretto tra il re ed il papa.
L'11 genn. 1621 Paolo V premiò il C. con la porpora cardinalizia. Era uno degli ultimi atti del pontificato: Paolo V morì infatti il 28 gennaio ed il C., messosi in viaggio alla volta di Roma ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] , trasferendovi un'antica e veneratissima immagine della Madonna.
Alla settima promozione cardinalizia di Paolo V, il 19 sett. 1616, il C. fu elevato alla porpora. Già in quell'anno Alessandro Tassoni, che riferisce sui ricchi omaggi inviatigli in ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] alla professione forense. Prese a esercitare nello studio del curiale Paolo Paluzzi, presso cui alloggiava e, ricevuta la tonsura, col Gravina, pesarono sul mancato conferimento della porpora cardinalizia, dignità cui furono elevati gran parte del ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] edizione del 1540 (Cracovia, J. Haeliz), e al pontefice Paolo III nell’edizione dell’anno seguente (Lione, A. Vincenzo e all’arcivescovato di Conza (1551) e la proposta di una porpora cardinalizia che Politi non fece tuttavia in tempo a indossare.
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] papa Gregorio XIV gli conferì, il 6 marzo 1591, la porpora cardinalizia, con il titolo presbiteriale di S. Giovanni a Porta anche sotto il pontificato di Clemente VIII (1592-1605) e di Paolo V (1605-21).
Alla morte di Innocenzo IX, partecipò al ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] protonotario apostolico e il 5 apr. 1568 fu creato cardinale.
Secondo il Pietramellara sarebbe stato lo zio Serafino a rinunziare alla porpora a favore del nipote, e questa notizia sarà ripresa da altri autori; ma, a parte la fiducia che Pio V poteva ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] aveva fatto pressioni in proposito, ottenne finalmente la porpora cardinalizia, con il titolo di S. Vitale, L. Dorez, La cour de pape Paul III, I,Paris 1923,p. 349; C. Capasso, Paolo III, I, Messina 1924,pp. 340,378, 451 ss., 465 s., 518, 592, 622 ss ...
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mangiasmog
(mangia-smog), agg. inv. Che assorbe le sostanze che inquinano l’atmosfera. ◆ Arriva la pianta «mangia-smog» [...]. Si chiama «Tillandsia» ed è una pianta centroamericana senza radici che cattura il pulviscolo contenente gli inquinanti...
ecotunnel
s. m. inv. Sottopassaggio, tunnel costruito nel rispetto dell’equilibrio ambientale. ◆ L’ecotunnel [di via Porpora] costituirà anche un test fondamentale per l’adozione del rivestimento mangia-smog in altri punti della rete urbana...