BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] del 3 marzo dell'anno successivo fu elevato alla porpora assumendo il titolo di S. Anastasia. "Erasi veduto Bevilacqua alla Santa Sede in occasione della devoluzione di Ferrara. Paolo V lo ammise nella Congregazione del Buon Governo, Gregorio ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] pieghe delle sue incombenze, di aiutare il fratello di Paolo Manuzio, Antonio, a sbrigare taluni affari a Milano, coltivando 1565 tornò a Roma nel tentativo di ottenere finalmente la porpora cardinalizia per il Grimani; ma a marzo ancora una volta ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] Antonio d'Agli, successore del C. nella sede arcivescovile, fu nominato da Paolo II il 21 nov. 1465, e s'impegnò al pagamento dei servitia il da Pio II per una eventuale elevazione alla porpora cardinalizia, ma mancano notizie al riguardo. Sebbene ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] , nel 1605, lo zio di quest’ultimo divenne papa con il nome di Paolo V, chiamò a Roma il figlio della sorella e, datogli il suo cognome, lo elevò alla porpora nel suo primo concistoro assegnandogli poi il ruolo di ‘cardinal nepote’. Insediatosi nel ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] inquisitore, partecipò senza riserve alla condanna del quietismo e ai successivi, numerosi processi contro i seguaci della dottrina.
Alla porpora cardinalizia il C. era stato elevato da Innocenzo XI il 1º sett. 1681, con il titolo presbiteriale di S ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] la quale alla metà del 1598 segnalò lo J. per la porpora al fratello, il cardinale Pietro Aldobrandini.
Il 9 maggio 1600 lo una cappella da lui stesso fatta erigere nella chiesa di S. Paolo della Colonna. La chiesa, costruita nel 1596 e distrutta da ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] andava ben al di là dei suoi meriti personali: la gratitudine di Urbano VIII verso la memoria di Paolo V, al quale doveva a sua volta la porpora, l'accentuato senso familiare del cardinale Scipione, e la circostanza che nel ramo romano della famiglia ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] III avvocato concistoriale al posto del padre, e nel 1556 da Paolo IV uditore di Rota. In tale funzione assolse, nel 1565, lo nominò vescovo di Imola, e nel 1570 gli concesse la porpora. Nell'ottobre del 1569 il pontefice, che era finalmente riuscito ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] XV e XVIII secolo, ibid. 1996, pp. 276-81; L’oro e la porpora. Le arti a Lodi nel tempo del vescovo Pallavicino, a cura di M. Marubbi, Milan. L’amministrazione della città di Lodi 1494-1796, a cura di M. Schianchi, Azzano San Paolo 2010, pp. 13-102. ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] o nel 1599, quando ancora non poteva avere l'età minima prescritta per la porpora, da Sisto V. Ebbe il titolo di S. Adriano, poi mutato con durante e dopo l'elezione al soglio pontificio di Paolo V Borghese (1605). Gli Aldobrandini si preoccuparono di ...
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mangiasmog
(mangia-smog), agg. inv. Che assorbe le sostanze che inquinano l’atmosfera. ◆ Arriva la pianta «mangia-smog» [...]. Si chiama «Tillandsia» ed è una pianta centroamericana senza radici che cattura il pulviscolo contenente gli inquinanti...
ecotunnel
s. m. inv. Sottopassaggio, tunnel costruito nel rispetto dell’equilibrio ambientale. ◆ L’ecotunnel [di via Porpora] costituirà anche un test fondamentale per l’adozione del rivestimento mangia-smog in altri punti della rete urbana...