ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] III avvocato concistoriale al posto del padre, e nel 1556 da Paolo IV uditore di Rota. In tale funzione assolse, nel 1565, lo nominò vescovo di Imola, e nel 1570 gli concesse la porpora. Nell'ottobre del 1569 il pontefice, che era finalmente riuscito ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] XV e XVIII secolo, ibid. 1996, pp. 276-81; L’oro e la porpora. Le arti a Lodi nel tempo del vescovo Pallavicino, a cura di M. Marubbi, Milan. L’amministrazione della città di Lodi 1494-1796, a cura di M. Schianchi, Azzano San Paolo 2010, pp. 13-102. ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] o nel 1599, quando ancora non poteva avere l'età minima prescritta per la porpora, da Sisto V. Ebbe il titolo di S. Adriano, poi mutato con durante e dopo l'elezione al soglio pontificio di Paolo V Borghese (1605). Gli Aldobrandini si preoccuparono di ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] 1615, il B. entrò al servizio della Curia romana ottenendo da Paolo V la carica di referendario delle Due segnature e, con bolla del p. 69), il B. "venne ritenuto degno della porpora perché univa una profonda pietà e una straordinaria purezza di ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] ed entrò poi nella Sacra Consulta. Infine, l'11 genn. 1621, nel corso dell'ultima promozione cardinalizia di Paolo V, ottenne la porpora, appena in tempo per partecipare, come partigiano dei Borghese, al conclave che seguì di pochi giorni.
Dal nuovo ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] di S. Pietro in Castello a quella più centrale dei SS. Giovanni e Paolo. Ma la morte lo colse improvvisa il 16 apr. 1466, prima che il pontefice lo elevasse alla porpora, come pare avesse deciso.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Marciana, P. Barozzi ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] chierici regolari di s. Paolo, vestì nel luglio dell'anno successivo l'abito barnabita, e completò la sua preparazione numerosi cardinali filospagnoli gli sarebbero valse, anzi, la porpora cardinalizia, se egli non avesse rifiutato e preferito ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] : il nuovo papa infatti (che aveva assunto il nome di Paolo IV) attuando sin dall'inizio una politica tesa a favorire al il 20 dicembre dello stesso anno gli concesse addirittura la porpora.
La scelta di una personalità mediocre e oscura come quella ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] ed ecclesiastico. Nel 1680 fu coadiutore di suo zio Giovan Paolo Meniconi, nominato vescovo di Bagnorea, e due anni dopo cursus honorum del B. dovesse terminare infine con la porpora cardinalizia, quando sopraggiunse la morte, avvenuta a Roma il ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] vacante nel 1611 quando il pontificio maestro delle cerimonie Paolo Alaleone passò al capitolo di S. Pietro. Ancora Curia. Come molti suoi predecessori, il C. fu elevato alla porpora nell'ultima creazione cardinalizia di Innocenzo X, il 2 marzo 1654 ...
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mangiasmog
(mangia-smog), agg. inv. Che assorbe le sostanze che inquinano l’atmosfera. ◆ Arriva la pianta «mangia-smog» [...]. Si chiama «Tillandsia» ed è una pianta centroamericana senza radici che cattura il pulviscolo contenente gli inquinanti...
ecotunnel
s. m. inv. Sottopassaggio, tunnel costruito nel rispetto dell’equilibrio ambientale. ◆ L’ecotunnel [di via Porpora] costituirà anche un test fondamentale per l’adozione del rivestimento mangia-smog in altri punti della rete urbana...