PALLADIO, Blosio
Mario Pelaez
Umanista, il cui vero nome era Biagio Pallai. Nato a Colleveteri (Sabina), visse molto a Roma; fu segretario di Clemente VII e di Paolo III che (1540) lo nominò vescovo [...] di Hans Goritz, un mecenate tedesco che accoglieva nei suoi giardini e alla sua mensa i letterati romani.
Bibl.: A. Luzio e R. Renier, Colt. e relaz. lett. d'Isabella d'Este, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXIX, p. 229; A. Ferraioli, Due lettere ...
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VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] talvolta a testa scoperta (secoli II e III). San Paolo ordinò alle donne di velarsi durante la preghiera, e Torino 1892, pp. 54-63, 106-14, 121, 199, 285; A. Luzio e R. Renier, Il lusso d'Isabella d'Este, in Nuova Antologia, 1896, p. 146; E. Verga, ...
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FRACASTORO, Girolamo
Arturo CASTIGLIONI
Ca. C.
Nato a Verona nel 1478 (non nel 1483), morto nella paterna villa d'Incaffi l'8 agosto 1553, fu poligrafo così dotto da parere quasi mente universale. [...] ogni parte d'Italia, da Margherita di Navarra, da Paolo III, che lo nominò medico del Concilio di Trento. di G. F. nella terra d'Incaffi, Verona 1842; A. Luzio e R. Renier, Contr. alla storia del mal francese nei costumi e nella lett. ital. del sec ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Giovane
Benedetto Nicolini
Giurista e riformatore religioso, nato a Capodistria nel 1498, morto a Tubinga il 4 ottobre 1565. Già doctor in utroque, giudice, professore universitario [...] processo di P. P. V., in Studi storici, padova 1892, pp. 62-209; F. Hubert, Vergerios publizistische Tätigkeit, Berlino 1893; R. Renier, Vergeriane, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXIV (1894), p. 452 segg.; F. C. Church, I riformatori italiani, trad ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Jonathan J.G. Alexander, London 1994, p. 155. Su Daniele Renier, M.L. King, Umanesimo e patriziato, pp. 626-628. Sulla , pp. 103-104; Lorenzo Baldacchini, Il mercato e la corte: Paolo Manuzio e la Stamperia del Popolo Romano, in Il libro a corte, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] nome da colui che l'animava e la capitanava, Renier Zeno, patrizio vicino al gruppo sarpiano, che aveva 283. P. Sarpi, Opere, p. 686.
284. Ibid., p. 618; G. Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, pp. 201-204 e, pure di Id., Introduzione, a ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] 1515 ai Frari come a San Marco, ai Santi Giovanni e Paolo, ai Servi e in altre sedi consacrate dei quali è rimasta di Id., Venezia 1965, p. 290 (pp. 275-327); e Giustina Renier Michiel, Le origini delle feste veneziane, I, Milano 1817, pp. 91-108 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 66. Per l'esame dei vari progetti di ricostruzione, v. Ead. - Paolo Morachiello, Rialto. Le fabbriche e il ponte, Torino 1987.
137. L' I, nr. 440; pt. II, nr. 727.
373. Giustina Renier Michiel, Origine delle feste veneziane, II, Milano 1829, p. 272 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nel corso di essa aveva preso pubblicamente la parola in sostegno del movimento guidato da Renier Zeno, ossia Marco Trevisan, il quale aveva goduto della stima di fra Paolo Sarpi e Nicolò Contarini, ed era noto per l'amicizia che lo univa, con ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] le aspirazioni del patriziato minore, di cui Renier Zeno si era posto a capo: questi Venezia, il patriarcato, pp. 362-363.
59. Cf. Gaetano Cozzi, Paolo Paruta, Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, "Bollettino dell'Istituto di ...
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