Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; qui fu precettore dei figli di Giorgio II e affascinò la società elegante con le sue odi e le sue canzonette di sapiente semplicità, tutte composte per la musica e in parte musicate da lui stesso. Assai ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , anche se accademico, e comunque rappresentati in larga misura nelle due maggiori raccolte settecentesche: quella a cura di PaoloRolli e Anton Maria Salvini (Londra 1721-24), che segna la definitiva acquisizione arcadica della maniera bernesca, e ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] ’endecasillabo sciolto, usuale due secoli prima per le traduzioni dai classici, fu adottato per altre traduzioni dall’inglese: PaoloRolli l’aveva adoperato per tradurre Milton (1735) e Antonio Conti per tradurre Pope (1756); lo stesso Cesarotti, per ...
Leggi Tutto
Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] carteggi sappiamo, per es., che Muratori intervenne sul primo abbozzo (1717) del Paradiso perduto tradotto in Inghilterra da PaoloRolli (e arrivato alla stampa solo nel 1729), rivide le traduzioni da Orazio del poeta di corte a Dresda Stefano ...
Leggi Tutto
CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] a Roma nel 1690. Forse fu allievo di Corelli. Lo troviamo a Londra con certezza nel 1719,come risulta da una lettera di PaoloRolli del 13 giugno di quell'anno, citata in proposito da A. Ford (in Die Musik inGesch. und Gegenwart).
Risulta che abbia ...
Leggi Tutto
BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] familières écrites de l'Italie en 1739 et 1740, Paris 1931, I, pp. 237 s.; II, pp. 328, 344; P. Vallese, PaoloRolli in Inghilterra, Milano 1938, pp. 102 ss.; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e musicisti di ogni tempo, Torino 1947, pp ...
Leggi Tutto
COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] della creatività musicale italiana. Durante il carnevale 1748 il C. propose al pubblico madrileno l'opera Polifemo su testo di PaoloRolli. Collaborò ancora con il Mele e il Corradini, insieme ai quali nell'anno 1747 ebbe l'incarico di dirigere il ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] ,in Bullett. senese di storia patria, n. s., I, 2 (1930), pp. 320-323; Id., Attorno a Haendel. Lettere inedite del poeta PaoloRolli al Senesino, in Musica d'oggi, XV, 1 (1933). pp. 7-17; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e di musicisti ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Carlo
**
Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] orchestra l'A. era anche liutista), la sua opera Fernando, dedicata a Diana Spencer Russel, duchessa di Bedford, su libretto di PaoloRolli da La Fede ne' tradimenti di G. Gigli. L'opera fu replicata quattro volte ed ebbe un successo di partito più ...
Leggi Tutto
ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] della colonna di S. Maria Maggiore, nel 1614, cfr. B. van Overbeke, Degli avanzi dell'antica Roma, Opera postuma trad. da PaoloRolli, Londra 1739, p. 217.
Epitafio pubblicato da V. Forcella, Iscrizioni delle Chiese di Roma, III,Roma 1874, p. 316, n ...
Leggi Tutto
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...