ODOACRE
Giovanni Battista Picotti
. La storia di questo barbaro, che primo ebbe in Italia titolo regio, è assai oscura per la scarsezza, il carattere frammentario, le contraddizioni delle fonti. Nato [...] 476); Oreste fu ucciso a Piacenza (28 agosto), Paolo suo fratello presso Ravenna (4 settembre); Romolo Augustolo fu quello di O. nulla più che un potere di fatto, oppressivo ai Romani e ai cattolici. Il quadro, che le fonti dell'età gotica fanno ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] agli Ebrei: di questa, anzi, alcuni antichi attribuirono a C. la paternità. sulle origini della chiesa romana è prezioso il cap. 5, che designa Pietro e Paolo col termine, ben presto consacrato, di "colonne" della chiesa, e li considera come i due ...
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GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] a rafforzare la disciplina ecclesiastica e il potere della sede romana sui vescovi, a proteggere dagli abusi di questi il conto proprio alla difesa di Roma, creando intorno a San Paolo una Ioannipolis, e organizzò alla foce del Tevere una flotta, ...
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MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...]
Il palazzo Mattei segue il severo tipo architettonico dei palazzi romani, quali lo avevano tracciato il Fontana, il Della Porta di S. Pietro in Vaticano, avvenuto sotto il pontificato di Paolo V.
La pianta a schema centrale, che si era mantenuta ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] S. Francesco di Paola, 1835, S. Francesco di Paola, Napoli; la Conversione di S. Paolo, 1835, S. Paolo fuori le mura, C. pittore, Roma 1845; P. E. Visconti, V. C., in Vite di romani illustri, raccolte da A. Viti, III, Roma 1890; F. Noack, in Thieme- ...
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Borgata dell'Umbria, in provincia di Terni (877 ab. nel 1921) posta a 252 m. s. m. nella valle del Nera, in un punto in cui questa si restringe in una pittoresca gola. Il Nera divide l'abitato in due parti, [...] XII è rappresentata da due figure dei Ss. Pietro e Paolo che adornano gli stipiti della porta di accesso dal chiostro alla S. Pietro nel campanile. Vanno ricordati anche alcuni sarcofagi romani, uno dei quali, del III secolo, con figurazioni ...
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Pittore e incisore, nato a Francoforte sul Meno nel 1578, morto a Roma l'11 dicembre 1610. Dapprima studiò nella sua città nativa con Filippo Uffenbach, pel tramite del quale subì l'influsso della pittura [...] E. sull'ultimo stile del Brill e su altri pittori romani, come il Tassi, Claudio Lorenese ecc., dovette essere profondamente del Rottenhammer è palese in diversi quadri, come nel S. Paolo a Listra (Francoforte) e nell'Incendio di Troia (Monaco), e ...
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Da San Gimignano, dov'era nato di nobile famiglia nel 1437, venne a Roma, dove fu tra i discepoli di Pomponio Leto e fondò con lui l'Accademia romana, prendendo il nome di Callimaco. "Per essergli forse [...] piaciute et gustate le hystorie de Romani", ebbe parte nella misteriosa congiura contro Paolo II (1468); accusato d'empietà, d'immoralità, di cospirazione contro la vita del papa, dovette andare fuggiasco. Dopo varie peregrinazioni nell'Oriente, ...
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MINARDI, Tommaso
Valerio Mariani
Pittore, nato a Faenza il 4 dicembre 1787, morto in Roma il 13 gennaio 1871. Studiò a Roma, dove trovò nell'insegnamento la frigidità scolastica modellatasi sulle forme [...] Barletta (coll. Ovidi), I filosofi, Il Senato, San Paolo, La missione degli apostoli (cartoni presso l'Accademia di San -Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl.); Istituto di studî romani, Catalogo della "Mostra di Roma nell'Ottocento", Roma aprile 1932 ...
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ZACCHIA, Paolo
Pietro Capparoni
Medico, nato in Roma nel 1584, morto ivi nel 1659. Laureatosi nell'Ateneo romano, si dette allo studio della medicina legale e fu uno dei medici romani più eminenti del [...] tempo suo. Egli, insieme con G. F. Ingrassia, B. Codronchi e F. Fedele, costituisce una delle quattro pietre miliari negli studi medico-legali in Italia nei secoli XVI e XVII.
Scrisse di teratologia, di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...