PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] a cura di T. Mommsen, ivi, IX, 1892, p. 262; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, Dal secolo XI alla metà del Trecento, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] precedenti, a volte con modifiche non molto rilevanti (S. Marco, S. Anastasia, S. Clemente, Ss. Giovanni e Paolo). La grande edilizia romana del sec. 4° è soprattutto quella di carattere martiriale con la varietà delle sue soluzioni, in gran parte ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] dimostra la presenza di appositi impianti. Poiché in s. Paolo (Rm. 10, 9) questo sacramento è legato alla sconfitto Alarico nelle vicinanze della città. La vasca e la condotta romana furono utilizzate fino al sec. 10°, quando, con l'introduzione ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] qualsiasi altro titolare. L'ufficio, istituito da Paolo III nel 1534, aveva annoverato tra i al foro romano dal 1809 al 1835, in Atti d. III Congr. naz. di studi romani, II, Roma 1933, pp. 230-235; T. Ashby, Aqueducts of ancient Rome, Oxford ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] M. Rigoni, I territori alpini, in Il Veneto nell'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987 annovera tra i Raetica oppida; Nat. Hist., 3, 130) e Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 26).Gli scavi condotti negli anni ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] nell'ambiente romano contemporaneo. Esso offre infatti singolari riscontri iconografici con i perduti cicli di affreschi delle basiliche romane di S. Paolo f.l.m. e S. Pietro, come ha evidenziato Bertelli (1972), che propende per una datazione dell ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] portata a termine da C., segna il momento di una consapevole ripresa della tipologia a T delle chiese romane di S. Pietro e S. Paolo fuori le mura. Sviluppata su vano basilicale, con transetto sporgente e abside semicircolare, la costruzione era pure ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] 9° secolo. A questa data, la rete viaria di epoca romana era stata completamente cancellata, fatta eccezione per High Street, che gruppo di W., e soprattutto a una copia delle Epistolae di s. Paolo (Oxford, Bodl. Lib., Auct.D.1.13). Un esempio del ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] condizioni del terreno. Non entra in contraddizione con quanto detto il fatto che alcune basiliche romane (la basilica del Salvatore al Laterano, S. Pietro in Vaticano, S. Paolo f.l.m.) avessero le loro absidi a O: il celebrante si rivolgeva comunque ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , Fondo Varisco, N. I 93.
Fonti edite. - Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, ; G. Pasciuti, Contributi archeologici per Modicia. Le strade romane e la centuriazione nella Brianza milanese. Formazione del sistema territoriale ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...