ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] di renovatio, come risulta particolarmente evidente sulla scorta degli esempi romani del 12° e 13° secolo. L'architettura con archi portici architravati: per es. nelle chiese dei Ss. Giovanni e Paolo (1154 ca.), S. Maria in Trastevere, S. Maria ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] de' F., scritto da padre Romualdo Riccobaldi (pseudonimo di Paolo Alessandro Maffei) nel 1710, nel quale il F. viene strumenti lusorj degli antichi romani (Roma 1734); Le maschere sceniche e le figure comiche d'antichi romani (ibid. 1736); Arcus ...
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catacombe
Antonio Enrico Felle
Antichi cimiteri sotterranei
La catacomba è un'area funeraria sotterranea collegata a una comunità di tipo familiare, professionale o più spesso religioso. I massimi esempi [...] iniziò la trasformazione delle catacombe da cimiteri a santuari, modificando in monumenti i sepolcri dei martiri romani, tra i quali anche Pietro e Paolo. Il processo si completò nel corso del 6° secolo, quando ormai nessuna catacomba accolse più ...
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Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] 102). Dopo la conquista dello stato macedone da parte dei Romani (168 a.C.) A. divenne la capitale della prov. Macedonia Prima. Posta a un crocevia della via Egnatia, A. fu visitata dall'apostolo Paolo (49-50 d.C.) quando da Filippi si dirigeva verso ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tutto il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora l’epos, ora la grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, storiografo ed esperto filologo, oltre che poeta. L’ ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di Friuli sotto la guida dei Tolmezzini, poté farsi corifeo delle influenze romane, attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta ...
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RA'S IBN HĀNĪ
Paolo Xella
Denominazione di un promontorio della costa orientale del Mediterraneo, a nord-ovest di al-Lādiqiyya (Siria), R. I. H. designa anche un ampio sito archeologico già segnalato [...] ellenistica, fondata intorno al 246 a.C. da Tolemeo iii, subì un violento attacco nel 1° secolo a.C. e venne distrutta a opera dei Romani. A questo evento seguì un nuovo abbandono. L'occupazione di R. I. H. riprese tra la fine del 3° e il 6° secolo d ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sulla Piazza della Navicella, lungo la via di SS. Giovanni e Paolo, attraverso la via di S. Gregorio.
i) Anio Novus dalle firme al sinodo del 499.
La chiesa occupa parte di un'insula romana delimitata dal Clivus Scauri a S, forse ad E da un vicolo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . C.; Plin., loc. cit.; Liv., xli, 33); per Paolo Emilio dopo la conquista della Macedonia (168 a. C.); per il con cella funeraria, a S del mausoleo, sono state rinvenute alcune anfore romane, un coperchio in gesso per una di esse e una coppa vitrea ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] del Tigri come confine strategico, legato all'apparire dei Romani nel Vicino Oriente nel I sec a.C. La edd.), Dai palazzi assiri, Roma 1995, pp. 258-63.
Ninive
di Paolo Matthiae
N., uno dei massimi e più antichi centri urbani della Mesopotamia, ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...