PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] segreteria di Stato e di altri settori della Curia romana.
Un sintomo ulteriore della non piena coincidenza di visuali 343-425; A. Riccardi, Il potere del papa da P. XII a Paolo VI, Roma-Bari 1988; G. Verucci, La Chiesa nella società contemporanea. ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di S. Vincenzo, la cui costruzione avviata nel 1617 su disegno di Paolo Reggiani, si avviava alla conclusione (Bettini, in La chiesa di S per la chiesa della Consolata, che sostituisce la preesistente chiesa romanica di S. Andrea e per la quale il G. ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ), o a proposito del quarto concilio provinciale (che la Curia romana si rifiutò a lungo di approvare). In quest'ultimo caso in se la Parola ritroverà quella "potenza" che gli attribuiva s. Paolo e alla quale s. Ambrogio, davanti al popolo e all' ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] morì.
Essendosi "fatigato a la real" per l'elezione di Paolo II(1464), parve che dovesse aver "gran credito" presso di prima e poi dei Fiorentini con lui, alla ribellione dei baroni romani, al favore con cui il popolo stesso di Roma guardava al ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , che già da tempo per incarico del padre sorvegliava i suoi progressi, e Paolo II Giordano Orsini, duca di Bracciano.
Per interessamento forse di qualcuno dei suoi amici romani il B. trovò lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era segretario ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] delle ultime razzie germaniche nel monastero romano di S. Paolo fuori le Mura, dove aveva trovato rifugio. Nell'Italia altri tempi, pp. 540 s.).
Se, nonostante questo, La Santa Romana Repubblica può dirsi un libro pienamente riuscito - e Croce, in una ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] stile ferocemente antichizzante, arcaico e severo di Paolo si riconosce, tuttavia, nell'opera del Gli studi su G.C. Romano, scultore, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani, Roma 1929, pp. 553-559; G.F. Hill, A corpus of Italian medals… ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] e la disputa era proseguita fino al marzo 1606, quando la Curia romana diede definitivamente ragione al titolare di Lesina. Poche settimane dopo scoppiava la grave crisi fra Paolo V e Venezia, e veniva intimato l'interdetto alla Repubblica. Il D ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] all'elogio stor. che scriverà del fu G. G. B. l'avv. Paolo Tarnassi (v. Lettere Giornali Zibaldone, pp. 583-600); P. Tarnassi, C.I., I (1950), pp. 23-44; E. Clark. G. G. B.: Roman Poet, in The Kenyon Review, Gambier (Ohio), XIV (1952), pp. 21-39; E ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] al piede destro. La successiva pace, proclamata dal pontefice Paolo II il 25 apr. 1468, non soddisfece B., che Torino 1903; Id., Lettori di romanzi francesi nel '400 alla corte estense, in Romania, XLV (1918-19), pp. 117-122; Id., La Biblioteca di B. ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...