GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] con più moderne aperture a suggestioni bolognesi e a echi romani, sensibile poi all'impostazione solida e precisa degli scorci di il G. lavorò alle Storie dei ss. Pietro e Paolo nel coro della parrocchiale di Biumo Inferiore nel Varesotto, ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] nel luglio del 1402. Da una lettera da lui spedita al signore di Lucca Paolo Guinigi, databile tra il 1402 e il 1404, si apprende che fu anche Lazzari, Miscellaneorum ex mss. libris Bibliothecae Collegii Romani Societatis Iesu, I, Romae 1754, pp. 115 ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] il suo onore pubblicamente offeso. Nel frattempo, sommerso dallo scandalo, anche l'abate Paolo, il cui comportamento in questa vicenda era giudicato negli ambienti romani più teso alla salvaguardia della dote che a quella dell'onore del fratello ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] un'accolta di verseggiatori che comprendeva, oltre il B., Felice Romani, Giancarlo Di Negro e molte donne, tra cui Anna Pieri subito segnalato, insieme con Ippolito Durazzo, Agostino Fieschi e Paolo Gerolamo Pallavicini e altri pochi, come uno dei più ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] del Tuscolano, che si diceva essere appartenuta a Lucullo, al seguito di papa Paolo III, morto il 10 nov. 1549.
A Roma il B. trovò l dal cardinale Marcantonio Da Mula, bibliotecario di Santa Romana Chiesa, sul tema allora di scottante attualità, " ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] pontefice consacrava e incoronava due imperatori contrapposti. Quel giorno Arnolfo convocò il popolo a S. Paolo, impose il giuramento di fedeltà e fece promettere ai Romani che non avrebbero mai aiutato L. o sua madre (nel frattempo fuggita) e mai ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] affiancarsi alle molte che andavano sorgendo presso le più illustri casate romane.
Fra il 1775 e il 1785 egli si mise in gli comunicava informazioni librarie il direttore della Biblioteca ducale, Paolo M. Paciaudi e, dopo la morte di costui, ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] medico romano, testimoniano le sue numerose opere edite. La sua prima opera romana è il De venae sectione in pleuritide (Roma, G. Cartolari, 1545), indirizzata all’archiatra di Paolo III e a sua volta familiare di Giovanni Salviati, Andrea Turini. Si ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Flaminia Odescalchi Chigi per il monumento sepolcrale, disegnato da Paolo Posi, in S. Maria del Popolo, di cui di un ritratto di A. P. all’Accademia di San Luca a Roma, in Studi Romani, 2007, n. 55, pp. 237-244; F. Leone, in Canova l’ideale classico ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] I caratteri usati sono di due tipi: quattro alfabeti romani, di cui uno con varianti, un alfabeto gotico -2958), le Obiectiones e le Annotationes di lacopo Riccio d'Arezzo alla Logica di Paolo Veneto (L G. I., 8355), la Sfera di Gregorio Dati (I. G ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...