GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] Giovanni o Tommaso da Ceprano, i conventuali romani non erano stati in grado di portare alcun della Bibl. apost. Vaticana): l'umanista Fabio Vigili, segretario apostolico di Paolo III e vescovo di Spoleto, li cita tra i sermoni domenicali, festivi ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] ai ss. Agostino e Monica, eseguita intorno al 1760 per la chiesa romana di S. Agostino. Sulla stessa linea è la pala con i Ss. all'apice, i panneggi ben lumeggiati; la testa di s. Paolo, in particolare, riprende quella del s. Pietro di Parma.
In ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] di Masuccio Salernitano sono impressi entrambi con caratteri romani tondi di sorprendente e inusuale armonia, tanto che in corpo 16 per l'edizione del De recta Paschae celebratione di Paolo da Middelburg.
Assai scarne le notizie sull'attività del G. ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] nella data del suo arrivo a Roma: perciò nessuna scultura romana anteriore al 1592 può essere di sua mano.
I conti .
Dopo la morte di Clemente VIII, il C. fu scultore di Paolo V.
Nei palazzi vaticani lasciò uno dei due Angeli che sormontano la porta ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] riforma e alle esigenze di restauro della basilica e del monastero di S. Paolo. Soltanto per il periodo che va dal maggio del 1438 al maggio del 1439 il D. lasciò l'abbazia romana per tornare a Padova, dove fu nominato dal capitolo generale abate del ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] dell'Iliade. Queste opere, stampate con caratteri romani eleganti, testimoniano sia nel contenuto sia nella forma la prima opera a stampa senese, la Lectura super sexto libro Codicis di Paolo di Castro (Hain, n. 4607, IGI, n. 7282), in calce alla ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] primi artefici del disegno" (ibid., p. 247). Da questi rapporti romani derivò al D. quel fare intellettualistico che lo impegnò a lungo , p. 392).
Intorno al 1667 si data i Ss. Pietro e Paolo di S. Maria di Monteverginella. Del 1668 è un Carlo II in ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] nelle chiese e, in misura minore, nei palazzi romani (circa un terzo del totale). In questo modo Gregorio orante in S. Gregorio al Celio (1733); da Pietro da Cortona il S. Paolo e Anania in S. Maria della Concezione (1740) e la Processione di s. ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] che, a quanto dice egli stesso, fu presente agli incontri romani tra F. e il Quirini; conterraneo e confratello di quest' , il Giustiniani, in una lettera scritta nel 1515 a Paolo Orlandini, priore del monastero fiorentino di S. Maria degli Angeli ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] . Nell'estate del medesimo anno il C. si recò a Lucca presso Paolo Guinigi ed a Genova, sotto il governo di Milano da quattro anni, presso nel maggio aveva ottenuto che il re dei Romani Sigismondo sottoscrivesse un trattato che gli prometteva aiuti ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...