CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo breve malattia, il e Bibl.: Notizie su di lui siricavano dalle memorie dei figli Paolo, Averardo e Bernardo (Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti 79 ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] pubblicazione della sua celebre opera Della basilica di S. Paolo con piante, e disegni incisi (Roma 1815). Per ma è da attribuire sicuramente al C. (I). Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, III, Roma 1885, p. 527; E. Calvi, ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , avvenuta con l'appoggio di Giustino, di Paolo, un presbitero della Chiesa costantinopolitana. In quella lettera parlare di D. nel 530 in occasione dello scisma apertosi nella Chiesa romana. Alla morte di Felice IV D. venne eletto alla cattedra di ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Roma e nel Lazio dopo il 20 settembre, in Archivio della società romana per la storia Patria, s. 3, XVI-XVII (1962-1963), F. Mazzonis, Le elezioni politiche a Spoleto nel 1867. Il deputato Paolo di Campello, Spoleto 1982, ad ind.; Vincenzo e L. P. ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] , I, Berlin 1955, pp. 12-4; Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, p. 70. I sinodi romani celebrati da Z. nel 743-745 sono editi a cura di A. Werminghoff in M.G.H., Leges, Legum sectio III: Concilia, II, 1 ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] di Vittoria Farnese, figlia di Pierluigi e quindi nipote del papa, Paolo III. Giulia, che non vedeva di buon occhio questa unione, verso Tivoli, sapendo che là avrebbero trovato rifugio i Romani fuggiti da Anagni. Il 26 settembre la città si arrese ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] di disoccupazione, Pastore trovò un umile impiego al Banco San Paolo e riprese la sua azione cattolica nella parrocchia di S. V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, P., Romani e l’alternativa a De Gasperi, 1946-1951, Roma 1996. ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] o comunque di un certo rango: le fonti lo mostrano infatti strettamente legato alla casa di Franconia ed alla persona del re dei Romani Enrico III (1039-1056). Non si conosce il nome dei suoi genitori; non si sa quando egli abbia abbracciato la vita ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] , almeno secondo quanto scrive Procopio, non aveva esitato a far proclamare, nel 549,dai suoi ambasciatori a Giustiniano che "Romani ben giustamente potranno mettersi con noi, che, fin dal principio, con loro abbiamo condiviso le idee su Dio", i ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] dedica al doge e al Senato, a cura di Giambattista, figlio di Paolo venuto a morte nel frattempo.
Divisa in dodici libri, l'opera ripercorre le vicende genovesi dalle origini romane al 1527, cioè alla vigilia del cambiamento di campo di Andrea Doria ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...