AMATO, Giacomo
Mario Vanti
Architetto, nato a Palermo il 14 maggio 1643; religioso (non sacerdote) dei Ministri degli Infermi, camilliani, si distinse per la pietà e il grande amore ai malati. Fu a [...] più ammirabile per la sua grande umiltà".Discepolo in patria di Paolo Amato col quale non ha però rapporti di parentela, fu di disegno mostrano uno studio accurato di prospetti e piante di edifici romani di C. Fontana, G. L. Bernini e F. Borromini. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] in un'icona neobizantina, il s. Bartolomeo recupera il s. Paolo di Masaccio a Pisa (Ciardi, in Il Rosso e Volterra, p e nella scultura del periodo manierista.
Alla fine degli anni romani deve essere assegnato anche il Ritratto di giovane ora nel ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] resto, lo si avverte, quando paragona il "gigante" con varie sculture romane, tra le quali appunto "i giganti di Montecavallo" (I, p. , le grandiose pitture murali con la Conversione di s. Paolo e il Martirio di s. Pietro nella cappella Paolina ( ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] con la paletta della Pietà di Brera, per le domenicane di S. Paolo (luglio 1545).
Fu questa una delle scarse e per lo più modeste Bosco, La presenza di L. L., in Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] gli faceva stendere nel gennaio 1866, con Paolo Costa e l'inglese William Cartwright, un per ammirare le spade d'onore disegnate da M. Caetani donate da 14.000, romani a Napoleone III e Vittorio Emanuele II (R. De Cesare, Roma e lo Stato ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] circa, ma probabilmente composto durante questi anni, e scritto per un membro della famiglia Pichi, verosimilmente Paolo di Meo, che sposò la nipote del F., Romana, il 3 dic. 1480 (ibid., p. 631).
Del trattato si conservano a Firenze due copie, l ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1508 è indicata in una precoce nota biografica redatta da Paolo Gualdo nel 1617, ma pubblicata nel 1749 da Giovanni e in effetti uno di essi corona la ricostruzione della casa romana da lui eseguita per l’edizione illustrata di Vitruvio curata da ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] eresse un casino che decorò.
Subito dopo aver terminato i lavori per S. Paolo e gli affreschi del casino Borghese, il L. cominciò la sua più grande commissione romana, l'affresco della cupola della chiesa dei teatini di S. Andrea della Valle (primo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] acquistò un quadro del Pordenone "con l'istoria di Lucrezia Romana" (si può suggerire di identificare quest'opera con il " di Bassano di Sutri, ibid., pp. 266-277; I. Faldi, Paolo Guidotti e gli affreschi della "sala del cavaliere" nel palazzo di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] quella data il numero di venticinque lavoranti, tra cui Paolo Uccello, qualificato come garzone (Frey, 1911). L 1912).
Nel primo libro il G. trattò dell'arte greca e romana attenendosi alle informazioni desunte da Vitruvio e da Plinio, e interpretando ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...