AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dell'Ordine di Malta, già conferito al defunto zar Paolo I e non ratificato da Pio VI per motivi sia stor. ital., XCV(1937), 2, pp. 90 ss.; C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor. del Risorgimento, XXV(1938), p. 1616; ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] 1468 e il 1469, allorché Paolo II prese dura posizione contro l'Accademia romana, e specialmente contro Pomponio cura di G. Gaida, pp. 378, 379, 389, 404, 417; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] , il C. intervenne nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Celio (secondo la lapide i lavori erano terminati nel Napoli 1923, I, pp. 267-270; II, p. 241; V. Golzio, Artisti romani all'estero: A. C.e V. Mazzoneschi, in Roma, XVI (1938), pp. 464 ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] a tre monasteri collocati presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo più alle giustificazioni dei re longobardi che alle denunce della Chiesa romana e ripeteva l'appello a difendere la Chiesa di s. Pietro ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] del convento di S. Andrea a Nocera Inferiore, già ritenute di Paolo de Falco, e altre tele delle case napoletane dei gesuiti della che nel 1757 egli fu tra gli scultori napoletani e romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] A causa dei pessimi rapporti tra il cardinale Farnese e papa Paolo IV, nel giugno 1556 lasciò Roma e seguì il cardinale, con 51-76; W. McCuaig, The “Fasti Capitolini” and the study of Roman chronology..., in Athenaeum, LXIX (1991), pp. 141-159; K.A. ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] sullo stesso tema al primo capitolo della Lettera ai Romani, commento che venne diffuso solo da alcuni manoscritti suo successore il giorno della festa degli apostoli Pietro e Paolo. Secondo un paio di cronisti trecenteschi (Riccobaldo da Ferrara, ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Gargiulo e Claudia Sifola e l'altro nato il 1° apr. 1610 da Paolo Gargiulo e Angela Infantino; ma naturalmente è possibile che non si tratti di nessuno poté agire da mediatore con la cultura romana di area poussiniana ma anche da esemplificatore di ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] di sposare nel 1428 Maria di Savoia, chiese al re dei Romani, Sigismondo, il permesso di legittimarla, di crearla contessa e di a nuove iniziative e a rifiutare di aderire alla pace pubblicata da Paolo II il 2 febbr. 1468, per la grande speranza "in ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] fu designato da Carlo V, su richiesta del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo, a dirigere le operazioni di guerra in don Fernando Alvárez de Toledo, Madrid 1952, I, pp. 324, 338, 347; Paolo Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, II, Roma 1958, ad ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...