FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Villapando.
La notizia della morte all'inizio del pontificato di Paolo V - riportata dal Baglione (1642) - non è fondata in The Burlington Magazine, CXVIII (1976), p. 484; C. Strinati, Quadri romani tra '500 e '600 (catal.), Roma 1979, p. 59, tav. ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] questa sede, già avanzata dalla critica (Dumont; Gli affreschi di Paolo III(, I, p. 34; II, n. 26), è ibid. 1974, p. 192; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca(, Roma 1823, p. 14; A. Angelini, Una visita ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] alla corte di Pavia nel gennaio-febbraio 938; certo riuscì ad attirare anche romani, come il cugino di Giovanni, Gisleberto, monaco di S. Paolo, lo stesso Giovanni, tra i primi discepoli romani di Oddone (Vita..., l. II, c. 7, p. 66), che fu priore ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] 21,intanto, i 6.000 ducati portati in dote da Paola furono utilizzati dai Dandolo parte per accasare le figlie, Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 28; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 37-38, 41-44, ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] conseguentemente dovette rassegnare quello lateranense a Pietro Paolo Vittori (per la carriera ecclesiastica del C I, in Opera, II, Basileae 1580, p. 394; P. Mandosio, Biblioth. Romana, I, Romae 1682, pp. 298 s.; G. F. Lancellotti, Poesie italiane, ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] fu "ingegnere dell'esecuzione sotto la sorveglianza del Cav. Paolo Cavi Ingegnere Capo di Roma e Comarca" (Pontesospeso sul energia elettrica da Tivoli a Roma eseguito dalla Società Anglo Romana per l'illuminazione di Roma nel 1892, in Elettricità ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] Al movimento e alle sue iniziative il C. aderì senza riserve. Ebbe frequenti contatti con Paolo Campello della Spina, venuto a. Napoli nel 1873 delegato dell'Unione romana nata nel 1871; favorì la nascita (1879) del Conservatore diretto da R. Stuart ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] espressioni, e le più durature, dell'ingegno e della civiltà dei Romani.
Nell'estate del 1473 Lorenzo doveva aver già deciso dì aiutarlo e IV, Bindaccio Ricasoli a Ferdinando d'Aragona, Paolo Antonio Soderini al Senato veneto, Francesco Berlinghieri ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] di grande attualità, che per l'importanza che rivestiva in quel momento coinvolse altri tipografi romani, tra i quali gli eredi Zannetti: l'interdetto di Paolo V contro la Repubblica veneta, a proposito del quale il tipografo stampò in quell'anno ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] 1690), in A. Arfelli, Bologna perlustrata di Antonio di Paolo Masini e l'aggiunta del 1690, in L'Archiginnasio, LII nascita e dell'arrivo a Roma di Carlo Saraceni, pittore veneziano, in Studi romani, VII (1959), pp. 682-684; N. Ivanoff, A. G. detto ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...