PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] abitazioni a Roma, al Tuscolano e a Valco S. Paolo, e nei Comuni di Porto San Giorgio, Ferrara, Mantova dopoguerra, Roma 2007, p.159; R. Quattrini, Il disegno di scuola romana negli anni Trenta. I progetti di concorso dello studio P. e Pediconi, in ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] l'incarico di realizzare venti case a schiera negli orti di Paolo Planca (L. Spezzaferro, in L. Salerno - L. Dokumente, ibid., XVI (1976), pp. 57-136; G. Tomassetti, La Campagna romana…, a cura di L. Chiumenti - F. Bilancia, Roma 1975-77, II, ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] eletto Callisto III.
Il G., nelle sue ripetute residenze romane, seppe costruirsi una crescente familiarità con la Curia papale che riformatori (portati al numero complessivo di ventuno dal breve di Paolo II del 21 genn. 1466) presieduti da Giovanni ( ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] lavorare al Martirio di santo Stefano per la basilica di S. Paolo fuori le mura, ed espose alla mostra di Brera la tela di carattere polemico per denunciare le deprecabili condizioni dei monumenti romani. Nel 1890 pubblicò a Roma per i tipi di ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] (ne ebbe due maschi e sei femmine), cerca fortuna e protezione nella corte di Paolo III. Le condizioni singolarmente felici della cultura romana favoriscono i suoi interventi in ogni ambito dottrinale, facendone un affrettato ma efficace interprete ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] di un passo del Dialogus de viris et foeminis aetate nostra florentibus di Paolo Giovio (1984, p. 236); nel ms. Vat. lat. 5297, -63, ad indices; F. Cruciani, Il Teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. XCV n. 57, 47 s., 73- ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] Si tratta del celebre episodio della clemenza dell'imperatore, riportato da Paolo Diacono e divulgato dalla Legenda aurea, ma noto anche nella versione da quelle scene degli archi trionfali romani raffiguranti la sottomissione all'imperatore delle ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] altri signori di Romagna, si recò a Bologna incontro al re dei Romani Federico III sulla via per Roma, e in tale occasione fu Faenza erano alla vigilia della stipulazione della pace voluta da Paolo II e conclusa l'8 maggio. Astorgio, consapevole ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] 171r; 44, c. 26r), e, più in generale, di quella "romana", non essendo nota la data in cui l'artista eseguì la decorazione a Giuseppe (Rizzi); la S. Maria Maddalena dei Pazzi in S. Paolo, eseguita nel 1674 per l'ultima cappella a destra (Brisighella); ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] l'immunità della Chiesa" (Marini, Documenti, p. 699). Il C. vi sostiene la tesi, citando la lettera di s. Paolo ai Romani e testi patristici, che tutte le proprietà materiali sono proprietà dei monarca, mentre agli ecclesiastici compete Pimpero delle ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...