LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Francesco, S. Valeriano, S. Sebastiano, S. Pietro e S. Paolo (Campori), e ancora un busto in marmo per casa Negri a da un altro Crocifisso in stucco attribuito allo scultore modenese Gregorio Rossi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Arch ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] .
Tale dipinto è menzionato nell'inventario dei beni di Paolo Emilio Gonzaga, committente dell'intero ciclo, compilato pochi mesi e il terzo, edito nel sec. XVII da Giuseppe De Rossi, che abrase il nome del precedente stampatore.
Alcuni repertori ( ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] ebbe cinque figli (Francesca, Luisa, Giovanna, Paolo e Andrea).
Alla Bocconi incontrò il primo dei ccr.it/archivioiri/). Per le informazioni bibliografiche si rimanda a: M. Cavazza Rossi, Sergio Paronetto e P. S.: un incontro, in Economia Pubblica, ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] IV, Venezia 1834, p. 649; G. De Leva, La legazione di Roma di Paolo Paruta (1592-1595), II, Roma 1887, pp. 488-490; H.F. Brown, The . Gilmore, Firenze 1978, pp. 105-114; P. Franciosi Rossi, I Meietti tipografi padovani tra Cinque e Seicento, in Atti ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] altri artisti bolognesi quali Francesco Rosaspina, Giacomo Rossi, Giacomo De Maria e Giovan Battista Vincenzino in via Camperio (Mazzocca, 1989). Nel 1824 il conte Paolo Tosio, letterato e mecenate, gli commissionò l’olio Newton che osserva ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] araba Liber Tasriphi […] (Kitāb al-Taṣrīf […]), dedicata a Paolo V.
Morì il 13 febbraio 1614, nella sua casa Roma, Padova 1635, pp. 63-65; Ianus Nicius Erythraeus [G.B. Rossi], Pinacotheca altera imaginum [...], Coloniae Ubiorum, 1645, pp. 27-29, n. ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] volta date in luce dal cav. Gio. Gherardo De Rossi e da Stefano Piale sotto la cura di Vincenzo Feoli..., 491 n. 2416, 253 n. 1080, 356 n. 1577; F. Arisi, Gian Paolo Panini, Piacenza 1961, pp. 288, 290; I francesi a Roma dal Rinascimento agli inizi ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] per sé il titolo. Durante gli anni del pontificato di Paolo IV la sua carriera subì una battuta d'arresto, stor. della Diocesi di Milano, VIII (1961), pp. 392, 486, 494; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870, pp. 265 s.; M. ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] avvenire il suo matrimonio con Taddea Pallioli, figlia del giureconsulto Paolo, ma la data non è certa: l'anno di 1491, in Strenna del Gazzettino, Fano 1895, pp. 14 ss.; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1898, p. 222; L. Piccioni, Di Francesco Uberti ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] Gonzaga (forse 1441-1443; G. F. Hill 1905, p. 128; U. Rossi 1888, p. 456). In quegli anni (1417-1422 circa) si formava a Venezia prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla Paolo Giovio, dell'ultima esiste un disegno (cfr. Degenhart 1960, ...
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casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...