BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 19 nov. 1565, ultimo dei quattro figli del procuratore Marcantonio e di Giustina di Antonio Giustinian.
Divenuto membro del Maggior Consiglio, nel 1592 [...] Museo Correr, cod. Cicogna 1495, Relatione delli moti interni della Rep. dal 1626 al 1630, p. 65.; Lettere inedite di fra PaoloSarpi a Simone Contarini ambasciatore veneto in Roma, 1615, a cura di C. Castellani, Venezia 1892, p. 8 n. i; Venezia ...
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CASSANI, Pietro
Piero Delsedime
Nacque a Venezia il 4 giugno 1832 da Lorenzo e Maddalena Cippico. Dopo aver frequentato il ginnasio di S. Giovanni Laterano, frequentò i corsi universitari a Padova, [...] si dedicò all'insegnamento delle matematiche, diventando nel 1869 professore di matematiche e meccanica applicata nell'istituto tecnico PaoloSarpi di Venezia. L'attività matematica del C., svoltasi soprattutto nel campo geometrico, è molto varia ed ...
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TRONCAMENTO
Il troncamento (o apocope) è la soppressione di una vocale, di una consonante o di una sillaba alla fine di una parola
gran ciambellano (anziché grande ciambellano)
amor proprio (anziché [...] ▶ un piatto
*nessuno testimone ▶ nessun testimone
• Con alcuni sostantivi:
– frate e suora seguiti da nome proprio
fra PaoloSarpi
suor Teresina
– nei toponimi costruiti con valle, torre, colle, piano, casa e altri
Valsugana
Pian del Voglio
Ca’ del ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] T. Campanella, Lettere, a cura di V. Spampanato, ivi 1927, s.v.
P. Sarpi, Opere, a cura di G. e L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, s.v.
descrittivo ed analitico, Roma 1932, pp. 26, 192, 201 (qui non Paolo II, ma P.), 210.
L. Dorez, La cour du pape Paul ...
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Servita (Udine 1725 - ivi 1810). Filosofo, teologo e giurista, consultore in iure della Repubblica di Venezia, attenuò il giurisdizionalismo di P. Sarpi; è considerato un pioniere dell'indirizzo storico [...] nelle discipline giuridiche per la raccolta delle Barbarorum leges antiquae (1781-92) ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] il trattato d'alleanza contro gli smalcaldici, firmato il 26 anche da Paolo III. E già i legati, e parecchi dei padri, temendo un per la riuscita del Concilio.
Bibl.: Alle celebri Storie del Sarpi e di S. Pallavicino e anche all'Examen di M. ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] W. Riepl, Das Nachrichtenwesen im Altertum, Lipsia 1913; U. E. Paoli, in Studi italiani di filologia classica, n. s., III (1923), p sua scienza e del suo dolore; quelle polemiche del Sarpi, quelle serenamente espositive e colorite del Magalotti.
Dall ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] magiche gettarono alle fiamme tutti i loro libri in presenza di S. Paolo (Atti, XIX, 18). La prima espressa proibizione si ha nel ricordo delle dottrine sarpiane che analoghi principi avevano propugnato (Sarpi, Discorso sopra le stampe, in Op., IV). ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] . Fu altresì nominato presidente della Consulta, dicastero che Paolo IV aveva istituito per provvedere a tutta l'amministrazione sorvegliava in ogni atto e decisione (è famosa una frase del Sarpi a questo proposito), e tanto fece che, con la XXV ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] cugino G. B. Baldini. Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto il B., narrò che in età di due , a cui il Sarpi ne scrisse, confutando il B. anche dal punto di vista storico (cfr. P. Sarpi, Lettere ai Gallicani, ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...