interdétto In diritto canonico, punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti in uno Stato cattolico e che, per tale motivo, è considerata equivalente alla scomunica, pur agendo nei confronti [...] giurisdizione sui beni ecclesiastici e di privilegi del clero. Colpita dalla scomunica (1606), Venezia non si sottomise e si oppose a papa Paolo V attraverso gli scritti di P. Sarpi. Il provvedimento fu revocato per l'intervento di Francia e Spagna. ...
Leggi Tutto
Teologo (n. Bellinzago, Novara, dopo il 1560 - m. Molfetta 1622), carmelitano; consultore dell'Indice e membro della Congregazione de auxiliis. Fiancheggiò Paolo V nella sua lotta contro i Veneziani e [...] P. Sarpi. Lasciò, inediti, In universam philosophiam commentaria e un De speculorum admirabili virtute tractatus. ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] fra i più noti cronisti del primo Medioevo, e segnatamente di Paolo Diacono e di Eginardo.
Poiché una constatazione emerge, dal confronto al concetto del "genio", che, già adoperato dal Sarpi e poi dal Saint-Evremond, diventa il motore spirituale ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] avevano consentito il rilancio in grande stile del magistero di Sarpi, di "quel Omo" - così lo ricordava Bernardo Nani c. 533.
50. M. Foscarini, Della perfezione, p. 206.
51. Cf. Paolo Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, p. 358.
52. Era stato, ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Veneto e la Lombardia, in Il Veneto austriaco 1814-1866, a cura di Paolo Preto, Padova 2000, p. 47 (pp. 41-51). Nel 1823 Carlo , oltre ai Dandolo, Sansovino (sic!), Palladio (sic!), Sarpi, Veronese (sic!) e Bianca Capello, anche i fratelli ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] apre in campo S. Fosca, accanto alla statua di Sarpi, con un discorso del sindaco, fieramente veneziano e aprile 1946, quando gli dà il cambio «Il Mattino del Popolo».
132. Paolo Murialdi, La stampa italiana del dopoguerra 1943-1972, I-II, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] il 1562 e il 1567; e a questo proposito cfr. A. Aubert, Paolo IV. Politica, Inquisizione e storiografia, Firenze 1999, pp. 167-86). Al Pij Quarti Pontificis Maximi, Dilingae 1565.
P. Sarpi, Istoria del concilio tridentino, Londra 1619 (sotto ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] …, a cura di M. Berger de Xivrey, VII, Paris 1858, pp. 838 s.; Paolo V e la Repubblica ven. Giornale…, a cura di E. Cornet, Wien 1859, pp. cura di P. Champion, Paris 1934, p. XII n. 4; P. Sarpi, Lett. ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, I, Bari ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] 11 maggio 1545 il B. era già a Trento per ordine di Paolo III che lo aveva riconfermato generale senza che si facesse capitolo: fu per molte altre orazioni. Ma si può pensare che il Sarpi non fosse informato neppure della opposizione del B. al "partim ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] VIII, ibid. 1919; XI, ibid. 1937, ad vocem; P. Sarpi, Ist. del conc. trid., a cura di G. Gambarin, Bari Arco, Roma 1982, pp. 174, 179, 197, 235 n. 121; L. Tacchella, Paolo IV e la nunziatura in Polonia di L. Lippomano..., in Misc. hist. pont., L, ...
Leggi Tutto
raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...