CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] "visita",a detta del Senato - che raccomanda al C. di valersi degli argomenti "della scrittura qui inclusa" di PaoloSarpi -,è stata "un atto legittimo della nostra superiorità". Spetta altresì al C. giustificare la liberazione di Giacomo Castelvetro ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] a GaetanoCozzi, Venezia 1992, pp. 239 ss.; B. Ulianich, I gesuiti e la Compagnia di Gesù nelle opere e nel pensierodi PaoloSarpi, in I gesuiti e Venezia. Momenti e problemi di storia veneziana della Compagnia di Gesù, a cura di M. Zanardi, Padova ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] del Baglioni, Gabriele da Venezia (Colissoni, Dardano) e quello degli oppositori, fra i quali si trovavano e il Baglioni e PaoloSarpi. Il fatto peraltro che il B. rimanesse in ombra durante il generalato del padre Gabriele, può far pensare che egli ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] alla commozione (Concilium Tridentinum, I, p. 4; IV, pp. 521-529). L’orazione fu giudicata in modo molto severo da PaoloSarpi (1974, I, pp. 226-228), ma raccolse i pareri benevoli e finanche lusinghieri di Ortensio Lando, Marcello Cervini, Angelo ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] da alcuni anni in Veneto. Questo secondo aspetto della missione del G. è stato alquanto trascurato dalla storiografia, ma PaoloSarpi ne aveva intuito l'importanza e aveva visto in quelle trattative un momento di svolta nella politica ecclesiastica ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] rappresentanti di quel gruppo denominato comunemente dei "giovani" che tentò di realizzare la linea politica teorizzata da PaoloSarpi, di cui seguì anche, appassionatamente, negli ultimi decenni del Cinquecento e nei primi anni del Seicento, l ...
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MARINOTTI, Francesco (Franco)
Marcella Spadoni
– Nacque a Ceneda, odierna Vittorio Veneto, il 5 giugno 1891 da Paolo e da Teresa Bianchi, primogenito di quattro figli, in una famiglia piccolo borghese.
Il [...] concederla in affitto a terzi e si trasferì a Venezia dove riuscì a diplomarsi in ragioneria presso l’istituto PaoloSarpi nel 1908. Trovò subito un impiego come vicesegretario del Museo commerciale di Venezia. Nel 1910 venne assunto come contabile ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] sul concilio di Trento, più volte citato ed utilizzato da PaoloSarpi, ma purtroppo non più rinvenuto.
Il primo importante incarico di palazzo, nel 1564 ebbe l'incarico di assistere Paolo Manuzio nella fondazione di una stamperia che doveva pubblicare ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] , Boccaccio, Ariosto» (p. 16), fu cauto estimatore di Traiano Boccalini, «grande ammiratore di Nicolò Contarini e di PaoloSarpi» (Assereto, 2008, p. 105), oltreché attento lettore del De Republica Venetorum di Gasparo Contarini; studiò inoltre il ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] latitudinarismo, dei piani antispagnoli ed antipapali; gli anni dell'intenso scambio politico e culturale tra circoli veneziani, con PaoloSarpi alla testa, e le potenze del Nord, prima fra tutte l'Inghilterra; riferendosi a quegli anni si è parlato ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...