CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] scoperta poté venir assegnata, con diverse motivazioni, ad Amato Lusitano, ad Andrea Cesalpino, a Fabrizio d'Acquapendente, a PaoloSarpi, infine all'Harvey, che in realtà si servì dei risultati del C. per la sua scoperta della circolazione del ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] tre anni.
Fin dal tempo in cui frequentava con profitto il liceo classico statale PaoloSarpi si distinse per le sue doti artistiche, coltivate presso lo studio del pittore Giacomo Bosis (1863-1947), continuatore della lezione di Cesare Tallone. Si ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] di A. B. Hinds, London 1908, p. 406; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. Veneziane, V, Venezia 1842, pp. 615 s.; G. Capasso, Fra PaoloSarpi e l'interdetto di Venezia, Firenze 1879, p. 115 n. 3; P. Savio, Per l'epist. di PaoloSarpi, in Aevum, X (1936), pp ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] del Regno e sull'attività di carattere consolare che egli andava svolgendo. A richiesta del consultore in iure PaoloSarpi, in qualche dispaccio fornì puntuali descrizioni circa le prassi politico-amministrative seguite a Napoli a proposito di talune ...
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LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] Savoia.
Se la corrispondenza privata del Barbarigo, indispensabile tramite per la parte delle Lettere ai protestanti che PaoloSarpi indirizzò al teologo dei riformati Jérôme Groslot de L'Isle, riveste notevole interesse, non altrettanto si può dire ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] però quali siano stati i contrasti che hanno opposto il C. al foro secolare. Certo nella Venezia dell'interdetto e di PaoloSarpi la difesa della supremazia del Papato, condotta dal C. nel suo poema, non poteva essere vista di buon occhio.
A Roma ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] del concilio di Trento, in Problemi di vita religiosa in Italia nel Cinquecento, Padova 1960, p. 15; G. Cozzi, Paolo Paruta, PaoloSarpi e la questione della sovranità su Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato veneziano, IV ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] deposizione al S. Uffizio con l'accusare Galileo come sospetto in cose della fede, e amico intimo di fra' PaoloSarpi, tacciato di empietà. Inoltre, senza neppure essere stato interrogato in proposito, denunciò gli accademici lincei, dei quali faceva ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] ),pp.241-272;Pio VIII e Gregorio XVI, ibid.,IX (1830), pp. 655-698; Osservazioni di monsignor G. B. intorno a fra PaoloSarpi, in Continuazione delle Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura,I (1832),pp.73-99 (postumo); Sopra i temi di bella ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto PaoloSarpi di Venezia, sezione industriale; [...] si iscrisse quindi, scegliendo ingegneria navale, al Politecnico di Milano, che abbandonò tuttavia dopo solo tre mesi, deciso a seguire la sua vocazione umanistica. Recuperando in un anno lo studio del ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...